Dunque ecc.
2° Due corpi elettrizzati eteronimamente si attraggono, omonimamente elettrizzati si respingono.
Dimostrazione I. La pallina del pendolo elettrico, che tocca il vetro strisciato sulla lana, si elettrizza (come è manifesto dal principiare essa stessa ad attrarre i corpi leggieri), e si elettrizza positivamente; perchè è in comunicazione coll'elettricità del vetro. Ebbene: essa fugge dal vetro medesimo, e invece corre verso la resina strisciata sulla lana. II. il pendolo elettrico, che toccò la resina -a, si allontana da questa, e si getta sul vetro +°. Ma in tal caso essa medesima à elettricità -a. Dunque ecc. III. Le due palline, dopo che furono a contatto una colla detta resina, l'altra col vetro elettrizzato come sopra, si corrono incontro: ma, se ambedue toccarono il vetro o ambedue la resina, fuggono una dall'altra. Dunque ecc.
3° Le azioni elettriche si propagano tutto intorno per linee rette.
Dimostrazione. A sospendere le attrazioni, che esercita l'elettricità verso un dato corpo, è necessario che l'adielettrico si trovi nella retta che congiunge l'attratto coll'elettrizzato. Infatti, se dietro la palla conduttrice della macchina elettrica venga collocata una lamina riparatrice, e poi si giri intorno alla detta sfera con un pendolo elettrico, questo mostra le attrazioni ogni qual volta si trova là, donde si vede il conduttore della macchina; invece le attrazioni cessano, quando il pendolo rimane riparato per la lamina adielettrica(47).
4° La energia delle attrazioni e ripulsioni elettriche diminuisce col quadrato della distanza.
| |
|