Dimostrazione. Poichè le azioni elettriche si propagano tutto intorno ad un punto elettrizzato, come dal centro di una sfera i raggi geometrici vanno a ciascun punto della superficie sferica; dee valer qui l'argomento stesso, onde si prova la legge del quadrato della distanza per la intensità della luce, e per l'attrazione della gravità. Ma anche senza ciò Coulomb à provato sperimentalmente questa stessa verità per mezzo della sua bilancia, e con un metodo analogo a quello tenuto per la legge analoga del magnetismo. La quale dimostrazione sperimentale è una conferma della legge della propagazione per sfere delle azioni elettriche.
V. ALTRI SCOLII. 1° Siccome le attrazioni e ripulsioni elettriche si ascrivono all'elettricità; la superiore legge può tradursi così: due elettricità omonime si respingono, e due eteronime si attraggono. Ma questa traduzione non decide la controversia, se in realtà le attrazioni si facciano dall'elettrico da una parte e dalle molecule ponderabili dall'altra, e le ripulsioni avvengano fra le sole particelle dell'elettrico, o fra le sole molecule dei ponderabili, come vorrebbero gli unitarii; oppure se le une e le altre si facciano propriamente fra le molecule elettriche, secondo che sono eteonime od omonime fra loro, come sostengono i dualisti.
2° A queste attrazioni e ripulsioni si deve lo scampanìo elettrico; cioè il suonare di tre campanelli (fig. 122.), fra i quali pendono isolate due sferette metalliche, e dei quali il mediano (C) è isolato dalla macchina, e comunicante col suolo; i due laterali (A, B) viceversa.
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Coulomb
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