Ciō accade, perchč i pendoli attratti dai campanelli (A e B) si gettano su questi, e si elettrizzano; poi essendo respinti cadono sopra il mediano (C) e si diselettrizzano; e cosė di sčguito.
3° Alle medesime attrazioni e ripulsioni si deve il saltellare di piccole figure o di corpicciuoli leggieri collocati fra due conduttori, uno (A) comunicante colla macchina elettrica, e l'altro (B), col suolo.
4° Alle ripulsioni stesse devesi la misura della carica elettrica per mezzo del cosė detto elettrometro a quadrante di Henley. il quale (fig.124.), consiste in un pendolo comunicante corredato di un semicerchio graduato, avente il suo centro nel punto di sospensione del detto pendolo. Coll'elettrizzare la colonnetta (d) e quindi anche il pendolo, che č ad esso affidato, nasce una ripulsione, per la quale il pendolo si solleva di un arco tanto pių grande, quanto č maggiore la carica.
5° L'elettrometro di Volta a paglie, o a liste d'oro č costituito (fig. 125.) da una boccetta di vetro, pel cui collo trapassa un'asta metallica, la quale termina superiormente in una sferetta (C) deferente, ed inferiormente in due pagliuzze a pendolo (M, N), o in due liste (M, N) di foglia d'oro. Col portare il corpo elettrizzato (A) al contatto della sfera deferente (C), l'elettrico si comunica a questa, all'asta, ed alle liste; e cosė questesse, fuggendo una dall'altra, divergono quasi in esatta proporzione della carica elettrica.
6° A queste ripulsioni si deve il sollevarsi che fanno le striscie di carta attaccate per un capo ad un'asta metallica comunicante col conduttore della macchina elettrica, e costituenti il cosė detto pallone elettrico; come il rizzarsi dei capelli di un uomo isolato con vetro o zolfo dal terreno, e comunicante per mezzo di una mano col conduttore medesimo.
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Henley Volta
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