Anzi, paragonando la velocità dello specchio col ritardo della scintilla media, potè concludere che l'elettrico si scarica colla velocità di 460 mila e 800 kilometri a secondo; velocità che è circa una volta e mezzo maggiore di quella della luce.
5° La scarica produce molti effetti rimarchevoli. E primieramente riscalda, fonde, e volatilizza i conduttori per i quali trapassa. Già abbiamo veduto, che la scintilla stessa riscalda abbastanza un miscuglio di idrogene e di aria, per promuovere la formazione dell'acqua. Ma è bello veder l'etere infiammarsi non solo per la scarica di una bottiglia (fig. 159.), ma anche colla scintilla, che esce da un dito di un individuo, comunicante colla macchina ed isolato dal suolo per mezzo del così detto banchetto isolatore, che è uno sgabello a piedi vitrei. Più bello ancora è vedere l'incendio, prodotto nell'etere stesso, con una scintilla provocata da un pezzo di ghiaccio; come à fatto un certo Watson.
6° La scarica di un elettroforo può servire a studiare la composizione dei gassi. Un cilindro di vetro (fig. 160.) terminato da due chiavette metalliche (C, B) posa sopra un piede a imbuto e porta sopra di sè una vaschetta (V). La chiave superiore (C) comunica col suolo, ed il collarino metallico, a cui è annessa, è trapassato da un uncino isolato (K), simile a quello della pistola di Volta. Questo strumento, ideato dallo stesso Volta, à nome eudiometro. Poniamo che si voglia conoscere in quali proporzioni si combinano l'ossigene e l'idrogene per formar l'acqua.
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Watson Volta Volta
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