Anzi la legge à acquistato maggiore estensione e precisione; tanto che può dimostrarsi la seguente
II. PROPOSIZIONE. In due corpi eterogenei a contatto si svolge elettricità, positiva nell'uno e negativa nell'altro; e qualsivoglia alterazione elettrica si induca in essi, la differenza algebrica delle tensioni rimane costante.
Dimostrazione della 1a parte. Volta saldava insieme pei loro capi (fig. 168.) due sbarre, una di zinco ed una di rame; e tenendo in mano lo zinco toccava col rame il piatto di rame del suo elettrometro condensatore: e trovava il rame elettrizzato in meno. Quindi sostituiva un piatto di zinco a quello di rame dell'elettrometro; e lo toccava collo zinco tenendo in mano il rame: e vedeva l'elettrizzamento +° dello zinco. Ma a questa, che si chiama l'esperienza fondamentale di Volta e che è delicatissima, può sostituirsi assai opportunamente la deviazione dell'ago. Infatti se sopra e sotto un ago calamitato passi più volte il filo metallico, che mette in comunicazione due corpi eterogenei, per esempio un disco di rame posato sopra uno di zinco; si vede tal deviazione nell'ago, da non lasciar verun dubbio, che l'elettricità passi dal rame sullo zinco. Dunque il rame nel contatto dello zinco si fa -°, e questo +°.
Dimostrazione della 2a parte. La verità della seconda parte del teorema risulta da varii fatti. I. Se s'interponga una lastra di rame fra due di zinco, e viceversa, le lastre laterali si mostrano neutre; e la mediana, esplorata all'elettrometro, manifesta tutta la tensione risultante dalla differenza fra quella del rame e quella dello zinco.
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Volta
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