Ed ecco un altro pilastro con tensione negativa crescente da 0 fino ad un numero uguale al doppio numero delle coppie.
4° Coll'associazione di più coppie isolate dal terreno, ma comunicanti una coll'altra per un deferente come sopra, si ottiene una disposizione di elettricità analoga a quella del magnetismo in una calamita. Dappoichè se si raccolgano da terra i due lucignoli e i due pilastri si riuniscano per i loro estremi = 0, frapposti questi lucignoli medesimi, avremo un terzo pilastro che in mezzo sarà neutro, e da un lato avrà tensione +a crescente, dall'altro -a crescente parimente dal mezzo all'estremo.
5° Associando più coppie di elettromotori coi detti deferenti umidi, si ottengono correnti, la intensità delle quali cresce col numero delle coppie. Giacchè quando tutte le coppie sono riunite ed isolate, se agli estremi del sistema si annettono due fili conduttori, e si lasciano cadere con un capo per terra; in ogni istante sgorgherà nel suolo l'elettricità +a da un lato, la -a dall'altro, e in ogni istante la elettromozione restituirà tutta la carica all'intero sistema; nasceranno cioè due correnti. Una delle quali, ossia quella dell'estremo di rame, se si consulta la deviazione dell'ago, dovrà considerarsi sagliente dal suolo all'apparecchio; l'altra, vale a dire quella dell'estremo di zinco, dovrà intendersi discendere da questo al terreno. E raccogliendo dal suolo i due capi dei fili conduttori, ed intrecciandoli insieme, si otterrà su quest'arco deferente una corrente continua di una intensità proporzionale al numero delle coppie.
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Coll Associando
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