4° Si è già fatta parola della puntura, e della scossa elettrica. Sebbene questi effetti fisiologici debbansi alla tensione, e comunemente colla corrente voltiana non sieno molto intensi: ciò non di meno, se la batteria costi di molti elementi, i muscoli soffrono una contrazione ed accorciamento che riesce ingrato, e doloroso, e può essere di qualche pericolo. Queste contrazioni ànno luogo anche nei cadaveri.
5° Ma le correnti producono tali contrazioni muscolari solo quando entrano od escono, non quando proseguono senza interruzione. Per altro impugnando colle mani bagnate i reofori di una pila, oppure immergendo le mani nell'acqua salsa contenuta in due vasi comunicanti coi reofori, oltre le due scosse dell'entrare ed uscire della corrente, si soffre un crescente bruciore, che diviene insoffribile. Ma posto che la corrente sia debole, secondo le sperienze di Marianini e di Lehot, se essa è diretta, produce nell'entrare una contrazione muscolare, ed una sensazione dolorosa nell'uscire; se poi è inversa, vi è la sensazione dolorosa finchè essa persevera, e nel suo uscire à luogo lo scotimento. il che prova che la corrente induce negli animali due alterazioni diverse, che sussistono tanto, quanto essa dura. Infatti, se cangisi la direzione della corrente, o se ne sovraggiunga una più energica, le contrazioni si manifestano di bel nuovo.
6° Molto più intensi sono i fenomeni, se l'animale si sottoponga al passaggio di una corrente rapidamente interrotta per mezzo di un reotomo; che può essere costituito da una ruota metallica, il cui asse comunichi con un reoforo, ed i cui denti tocchino interrottamente e successivamente l'altro.
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Marianini Lehot
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