Dunque questo non esiste. Tanto più che il fluido magnetico fu già supposto per la necessità di dare ragione di certi fatti, che non si potevano allora attribuire a veruna delle cagioni conosciute.
V. SCOLII. 1° La virtù magnetica induttiva del solenoide, e la conseguente calamitazione temporanea del ferro dolce, à dato occasione alla invenzione dei così detti elettromagneti, o calamite temporanee. Queste sono costituite (fig. 199.) da un ferro dolce (AB) ravvolto a ferro di cavallo, e ricoperto di più eliche (poste una sull'altra) di filo di rame vestito di seta.
2° Molti congegni sono stati ideati per adoperare come forza motrice l'attrazione degli elettromagneti(56). il mezzo comunemente adottato consiste nel porre più calamite temporarie intorno alla circonferenza di una ruota, su ciascun raggio della quale sia saldata parallelamente all'asse (della ruota medesima) una lista di ferro dolce, chiamata armatura. Allora facendo passare la corrente prima per un distributore, e poi per gli elettromagneti, si possono disporre le cose in guisa, che, quando le armature stanno per giungere davanti agli elettromagneti, questi sieno percorsi dalla corrente, ed attraendo a sè le armature medesime facciano girare la ruota: quando invece le armature sono arrivate incontro agli elettromagneti, in questi cessi la corrente; e quindi la ruota sia libera a proseguire il movimento per la velocità preconcepita, e così riportare le sue armature in prossimità degli elettromagneti; affinchè, ristaurandosi in questi la corrente, quelle sieno di nuovo attratte e il moto continui senza interruzione.
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