Dappoichè, se i due estremi del filo del galvanometro vengono posti in comunicazione con due punti qualunque (ma sempre ugualmente distanti fra loro) di un circùito conduttore dove più grosso, e dove meno, dove di una sostanza, e dove di un'altra; dove rettilineo e dove curvo; l'ago accusa sempre la deviazione medesima. Ond'è che la natura, la estensione, e la forma del conduttore, che tanto influiscono sulla intensità assoluta, non alterano l'intensità relativa delle diverse parti di un circùito.
9° I coibenti sono unicamente cattivi conduttori. Perciocchè un cilindro di cera lacca, tenuto per alquanti minuti a contatto col conduttore positivo della macchina, e poi strisciato sulla lana, prima si mostra negativo, e quindi dà segni di quella elettricità positiva, che avea ricevuta dalla macchina, e la quale si era lentamente internata nella sua massa.
10° L'elettricità -a si propaga meglio della +a così sulla superficie, come nell'interno dei cattivi conduttori. Dappoichè una sfera metallica, caricata di una certa dose di elettrico -°, e messa a contatto con un cattivo conduttore, perde il doppio di quella elettricità, cui perderebbe nel tempo stesso se fosse stata caricata di un'ugual dose di +°.
11° La propagazione dell'elettrico pei cattivi conduttori è promossa dall'elevazione di temperatura.
Mercecchè è stato sperimentato che la resina, la cera, il vetro, e varii altri corpi, quando sieno col calore rammolliti, conducono abbastanza bene l'elettrico; quando poi sieno liquefatti, divengono assolutamente buoni conduttori.
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