Per trarne le scintille si deve, con un manubrio ed un piccolo roteggio, girare velocemente l'anello intorno ad un asse collocato perpendicolarmente al meridiano magnetico.
II. DEFINIZIONI. 1° L'induzione delle calamite chiamasi magnetelettrica.
2° Quella della Terra è detta tellurelettrica.
3° Un circùito metallico, destinato all'induzione, suol dirsi armatura d'intensità, se è costituito da un filo fino ed assai lungo; vien detto invece armatura di quantità, se è formato da filo corto e grosso.
III. SCOLII. 1° Sono stati imaginati varii apparecchi, denominati macchine magnetelettriche, coi quali, per mezzo delle correnti indotte da una calamita, si ottengono tutti gli effetti proprii dell'elettrico sia statico, sia dinamico. il primo di tutti fu costruito nel 1832 da Pixii. Una calamita (fig. 226.) a ferro di cavallo (ac'b), girevole intorno ad un asse per mezzo di una ruota e di un rocchetto dentato, rasenta coi suoi poli le estremità del ferro dolce di un elettromagnete (AB), il cui filo di rame è destinato a ricevere le correnti indotte. Quando i poli (ab) della calamita si avvicinano alle estremità (A, B) dell'elettromagnete, si produce nel filo una corrente inversa a quelle della calamita; la quale corrente cresce finchè la distanza diminuisce, e poi decresce di nuovo; quando invece se ne allontanano, si produce una nuova corrente diretta, prima crescente e poi decrescente. Seguitando a girare la calamita, nasce un'altra corrente indotta, ma di senso inverso alla prima: perchè i poli della calamita ànno cangiato posto.
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Terra Pixii
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