ARTICOLO I
NOZIONI FONDAMENTALI, E CONDUCIMENTO
74. il calorico, e le sensazioni di caldo e freddo.
I. SCOLII. 1° Tutti sanno che, esponendoci ai raggi diretti del Sole, od appressandoci al fuoco, o toccando un metallo, che sia stato lungamente esposto ai raggi solari, noi risentiamo la sensazione di calore. La cagione immediata di questa è l'azione del nostro corpo sull'animo: ma il corpo opera, perchè reagisce ad una alterazione che soffre; e tale alterazione è prodotta da qualche cosa, la quale risiede nel Sole, nella fiamma, nel metallo.
2° Nessuno parimente ignora che il Sole, ed il fuoco riscaldano, perchè posseggono da sè la cagione di tale effetto; mentre una sbarra di ferro in tanto può fare la cosa medesima, in quanto fu per qualche tempo esposta all'azione del fuoco o del Sole.
3° È parimente cosa notissima che, toccando certi altri corpi, come sarebbe per esempio il ghiaccio, sentiamo freddo; vale a dire una particolare sensazione, cui riteniamo per opposta a quella di caldo. La quale opposizione consiste solo in ciò, che una corregge l'altra.
II. DEFINIZIONI. 1° La cagione, che modifica il nostro corpo, allorchè questo è determinato ad imprimere nel nostro animo la sensazione di caldo, chiamasi calorico.
2° il corpo stesso, che ci riscalda, è chiamato caldo; e freddo è detto quello, che dà la sensazione dello stesso nome.
3° Fra i corpi caldi quei, che posseggono da sè il calorico, come il Sole e la fiamma, son detti sorgenti di calorico.
4° Chiamansi poi riscaldati quelli, i quali, come i metalli esposti ai raggi solari, riscaldano, perchè furono essi stessi riscaldati da altri.
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