4° il passaggio del calorico da un corpo ad un altro, o nel vuoto o a traverso qualche corpo, che non si riscalda perciò, à nome raggiamento.
5° Al calorico medesimo, quando si slancia intorno per raggiamento, si dà l'aggettivo raggiante.
6° La proprietà di certi corpi, di lasciare sfuggire il calorico per raggiamento, è nominata potere emissivo, o raggiante.
7° Dicesi velocità di raffreddamento o di riscaldamento il grado di temperatura, che un corpo perde o acquista in un istante così breve, da potere in quell'ambiente, che si trova intorno ad esso ritenere per costante la temperatura.
8° La legge sopra esposta vien chiamata legge di Newton, o del raffreddamento.
76. Effetti del calorico sui vapori.
A quello, che è stato detto nella Sezione Prima sulle dilatazioni calorifiche, rimane ad aggiungere qualche altra cosa intorno alla forza elastica dei vapori propriamente detti, di quelli cioè che sono facilmente liquefacibili.
I. LEGGI. 1° Nel vuoto i liquidi volatili evaporano istantaneamente. Si prendano (fig. 261.) quattro canne da barometro (A, B, C, D), una (A) delle quali si empia di idrargiro, e le altre tre (B, C, D) riempiansi con quasi altrettanto idrargiro, e con una piccola (ma in tutte uguale quantità di un liquido volatile; cioè di acqua nella seconda (B), nella terza (C) di acquarzente, di etere nella quarta (D). Dopo, tutte e quattro le canne capovolgansi in un bagno di idrargiro, col metodo torricelliano.
All'istante sparisce il liquido aggiunto, e non si vede altro che idrargiro.
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Dicesi Newton Sezione Prima
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