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      Poichè quest'ultimo è mantenuto a zero, succede una continua distillazione; ma la tensione è da per tutto 4,6.
     
      II. SCOLII. 1° L'enorme forza, che acquista il vapor d'acqua, è stata assai utilmente applicata nelle così dette macchine(65) a vapore, le quali da non molto in qua vuoi negli stabilimenti delle manifatture, vuoi nelle tipografie, vuoi nei legni di mare, vuoi nelle strade ferrate recano immensi vantaggi alle arti, ed al commercio.
      2° Dopo quanto abbiamo detto sulla forza dei vapori assai riscaldati, riuscirà difficile a spiegare come un liquido possa mantenersi a temperatura inferiore a quella di ebollizione, ad onta che sia esposto ad una sorgente di assai alta temperatura. Eppure ciò accade. Si versi qualche grammo di acqua in un crogiuolo d'argento o di platino incandescente; essa conformasi in un globulo alquanto schiacciato, che senza bollire s'aggira con rapidità sul fondo del vaso, e lentamente evapora. Ma quando la temperatura si abbassa sotto quella della roventezza, il liquido concepisce una viva ebollizione, e in un attimo si disperde. Accade il medesimo degli altri liquidi a temperature proporzionali al loro punto di ebollizione. Si noti che il liquido sotto forma sferoidale sta distaccato, e sollevato alquanto dal fondo del vase; come si prova sostituendo al vaso una lastra piana di platino, e all'acqua pura acqua annerita, e traguardando una fiamma collocata nel piano della lamina. Or questa sollevazione suol essere attribuita alla forza espansiva del vapore interposto, ed arrecarsi come spiegazione del fenomeno; in quanto che il liquido in tal condizione non può venire riscaldato altrimenti, che per raggiamento.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428