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      5° il fatto stesso, ossia il rendersi latente del calorico, dee chiamarsi nascondimento, e spesso è detto assorbimento.
      6° Lo sprigionamento del calorico latente, ossia il suo divenire sensibile, suol dirsi emissione, e potrebbe senza equivoco denominarsi svolgimento del calorico.
      7° Si dà nome di miscuglio frigorifero alla meschianza, che promuove delle fusioni, o delle soluzioni, e quindi il raffreddamento dei corpi.
     
      III. SCOLII. 1° Ecco il perchè il ghiaccio impiega molto tempo a fondersi, benchè sia ambìto da aria di temperatura molto superiore a zero: ed ecco pure perchè il solidamento dei liquidi d'ordinario non si fa che lentamente.
      2° È stato invocato il nascondimento del calorico di evaporazione per dare ragione della prima formazione della grandine. Dacchè molti Fisici ànno riconosciuto che le nubi grandinose si trovano sempre in un'aria molto alida. Or questo facilita la evaporazione, e produce un grande abbassamentodi temperatura; e però accade che anche in estate, anzi più spesso in estate, possano colassù congelarsi i vapori, e formare i nuclei della meteora. Ma come avviene, che questi s'ingrossino a segno da prendere quelle dimensioni straordinarie, che si narrano? Saussure credeva che il nevischio, nell'attraversare le nubi sottoposte, divenisse più compatto, ed aumentasse di massa e di volume. Ma così non calcolava il calore delle regioni inferiori, nè quello che si sviluppa nelle successive condensazioni dell'acqua, ossia nell'ingrossarsi della gragnuola. Volta imaginò invece il ballo elettrico, di cui abbiano già altrove (53. IV. 8°) fatto cenno.


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Elementi di Fisica Universale
Parte Seconda. Volume Secondo
di Francesco Regnani
Stamperia delle incisioni zilografiche Roma
1863 pagine 428

   





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