4° Si denomina facoltà riflessiva l'attitudine a riflettere.
III. LEGGI. 1° il potere diffusivo è vario nei diversi corpi. Infatti i metalli e specialmente l'oro, l'argento, lo stagno, il platino, il rame, esplorati come sopra, mostrano di godere di tal facoltà in grado eminente.
2° I corpi scabri posseggono maggior potere diffusivo dei levigati. Ciò risulta da sperienze analoghe alle antecedenti.
3° Meglio diffondono i corpi bianchi, che i colorati e i neri. E infatti il piombo ed il ferro ànno in certi casi un poter diffusivo inferiore a quello dei corpi bianchi non metallici.
4° La maggiore o minore diffusione dipende anche dalla natura e dalla temperatura della sorgente.
Secondo quello che risulta dalle sperienze di Melloni, fra i corpi assai diffondenti, solamente i metalli sopra nominati, e fra quelli che poco diffondono, il solo nero di fumo ànno forza diffusiva uguale pei raggi di qualsivoglia sorgente. Ma i corpi bianchi, per esempio, diffondono bene i raggi dei corpi roventi, e male quelli dei corpi oscuri. Anzi fra gli stessi sopraddetti metalli si rinviene qualche differenza.
5° La facoltà riflessiva ancora in corpi diversi è varia. Essa è posseduta eminentemente dai metalli, ed in ispecie dall'idrargiro, argento, oro, ottone; ed invece par che manchi affatto nella carta, nel vetro, specialmente se sia bagnato con acqua, e nel nero di fumo.
6° il potere riflettente è forte nei corpi lisci, e debolissimo negli scabri. Lo dimostrano numerose sperienze condotte nel modo che diremo qui appresso.
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Melloni
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