Dunque l'intensità dei singoli raggi decresce coll'obliquità della superficie raggiante.
4° Di regola generale il potere emissivo cresce colla ruvidezza delle superficie, e diminuisce colla loro levigatezza. Ove rivolgisi ad un termometro ora una faccia ben liscia, ed ora una scabra del cubo di Leslie riempiuto di acqua bollente, si avverte che, se quella lo fa innalzare di un grado, questa lo solleva di due ed anche più. Se non che le lastre di marmo, di avorio, ed altre non mostrano tal differenza.
5° I corpi di color bianco emettono meno degli altri il calorico. il che provasi con esperienze analoghe alle antecedenti.
6° il potere assorbente di un corpo è uguale al suo potere emissivo. Dulong e Petit l'ànno dimostrato colla seguente sperienza. In un recipiente ermeticamente chiuso, vuoto d'aria e mantenuto a temperatura costante si collochi il bulbo di un termometro. Si vedrà che il tempo impiegato, affinchè le temperature del termometro e del recipiente giungano all'equilibrio, è il medesimo, tanto allorchè la temperatura del recipiente supera di un certo numero di gradi quella del termometro, quanto allora che avviene l'opposto. Inoltre è un fatto che le sostanze più emissive sono anche più assorbenti, e viceversa; che il potere assorbente cresce colla ruvidezza della superficie, e diminuisce colla loro levigatezza; e che i corpi bianchi assorbono meno degli oscuri.
III. COROLLARII. 1° Dunque la facoltà riflettente va in senso inverso dell'assorbente ed emissiva. Dacchè, confrontando le ultime leggi colle antecedenti (83. III), si vede come tutto ciò che rinforza questa facoltà affievolisce quella; e che i corpi più riflettenti sono meno assorbenti ed emissivi.
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Leslie Petit
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