(32) Similmente poiché in questo caso d'> Delta maiuscolo', la frazione 1/d'< 1/Delta maiuscolo'; e però nella formula 1/delta'? = - (1/Delta maiuscolo' - 1/d'), la quantità dentro parentesi sarà positiva, ed il secondo membro, e quindi anche d' sarà negativa. il che prova la virtualità dell'imagine seconda.
(33) Qui Delta maiuscolo' > d'; e perciò, nella solita formula, 1/Delta maiuscolo' < 1/d'. Prevarrà dunque dentro parentesi il segno negativo: il quale moltiplicato pel segno che è fuori della parentesi, darà positivo il valore di delta'.
(34) La diversa rifrangenza delle sostanze si misura colla differenza degl'indici di rifrazione dei raggi estremi dello spettro. Nel flinte questa differenza è 0,0433; pel cronne è 0,0246. II che significa che la dispersione del flinte è quasi doppia di quella del cronne.
(35) Wheatstone trovò, che nella luce elettrica il numero e la posizione delle strie divariano secondo la sostanza dei conduttori metallici: Zantedeschi di Padova nel 1846 annunciò che le variazioni avvengono e per la natura del corpo luminoso, e per quella del mezzo, per cui passano i raggi. Plucker di Bonna le esaminò per la luce della scarica elettrica a traverso i vapori. Foucault a Parigi nel 1849 ripetè le sperienze di Wheatstone, e ne diede altre leggi. Masson nel 1851 fissò le righe comuni, e le righe proprie di ciascun elettrodo. Swan di Scozia determinò, che la doppia riga nelle luci artificiali si deve alla presenza di qualche sale di iodio.
(36) Chi desiderasse una più compiuta, sebbene succinta, esposizione di tali spiegazioni ricorra al Traité élementaire de Physique par Daguin: donde sono tratti questi cenni sugli aloni.
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