DOCUMENTI
1940 - Disposizioni della Questura alle autorità
attinenti le misure di sicurezza sul circuito
R. QUESTURA DI TERAMO
Div. Gab. N. 05228 li 7 maggio 1940. A. XVIII
OGGETTO: Corsa motociclistica VI Scudo d'Abruzzo. Ordinanza di servizio.
Ai Sigg. Funzionari P.S. interessati
Comando Presidio Militare = Sede
Comando Legione Gran Sasso M.V.S.N. = Sede
Comando Compagnia CC.RR. = Teramo
Comando Compagnia GG.RR. di Finanza = Teramo
Comando Vigili del Fuoco = Sede
Comando Vigili Urbani = Sede
Comando Agenti di P.S. = Sede
e per conoscenza:
Eccellenza il Prefetto = Teramo
Podestà di = Teramo
Comando Gruppo CC.RR. di = Teramo
Associazione Motociclistica = Teramo
Domenica, 12 corrente, in questo Capoluogo, avrà luogo una gara motociclistica in circuito chiuso, denominata “6° Scudo d'Abruzzo”.
La gara si svolgerà sul seguente percorso:
“Viale Bovio, via Nuova, via per Bosco Martese, via Giardini Guerrieri, viale XX settembre, via delle querce, viale Mazzini e piazza Garibaldi, per lo sviluppo di Km. 3,212 e dovrà essere ripetuto 35 volte per le macchine di 250 cmc. pari a Km. 112,500 e 45 volte per le macchine oltre 250 cmc. pari a Km. 144,500.
L'adunata dei concorrenti è fissata per le ore 14 al viale Mazzini.
Il traguardo è stabilito nel luogo di partenza e sarà indicato da apposito striscione.
E' vietato per qualsiasi motivo ai concorrenti di procedere in senso contrario a quello stabilito per la corsa anche se con la macchina condotta a mano. I corridori, che eventualmente fossero costretti a fermarsi, dovranno portarsi subito sul ciglio destro della strada, in posizione tale da non danneggiare o, comunque, intralciare la marcia degli altri concorrenti. La macchina non potrà mai essere abbandonata a meno di 100 metri da ogni curva. Le segnalazioni convenute sono le seguenti:
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