Stai consultando: 'Carta Idrografica d'Italia Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata', Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Pagina (72/223) Pagina
Pagina (72/223)
Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209
Dal quadio che riportiamo più avanti, nella terza parte di questo volume che tratta del Vomano e più ancora da quanto osserveremo studiando il Tronto, del quale pure in seguito diremo, possiamo anticipare qualche notizia. Hisulta pertanto che ad Aquila, dal 1874 al 1902, l'annata più scarsa di pioggia fu quella del 1894; ma abbastanza scarsa e forse più nociva all'alimentazione delle sorgenti, fu pure ([nella del 18711, perché preceduta e seguita da annate povere di precipitazioni.
Aggruppando invece l'autunno, l'inverno e parte della primavera, troviamo che prevaleva ivi per scarsezza, il periodo 1898-1899, durante il quale mancarono quasi all'atto le nevi, e nell'intiero inverno la pioggia non raggiunse neppure mm. 50.
A Teramo invece il 1894 ed il 1895 furono egualmente scarsi di pioggia; non cosi l'inverno 1898-99, mentre ad Ascoli l'anno più povero fu il 1893 e nell'inverno 1898-99 vi furono pioggie normali.
Però, la siccità più favorevole alle forti magre fu ovunque quella del 1902, che durò tutto l'estate ed avvenne inseguito ad un inverno poco piovoso. Tale siccità, sentita fino olire il Tronto al nord, e tino oltre il Pescara al sud, ed anche nelle Puglie, sebbene non abbia raggiunto nel complesso l'intensità e la durata di alcune altre rimaste memorande, fu veramente eccezionale e gli effetti apparvero rimarchevoli sulle acque superficiali, che sparirono quasi completamente ed anche sulle sorgenti, che ebbero magre più accentuate che negli anni precedenti, tranne alcune che poi nell'autunno inoltrato soltanto cessarono di decrescere, accusando aumenti intempestivi, in causa certamente delle abbondanti piogge cadute con frequenza dopo il 2(> di settembre.
Da tutto ciò risulta che generalmente l'anno più favorevole alle forti magre del versante adriatico dell'Appennino, fu il 190-2. Ma nelle sorgenti del Tavo avvenne un fatto rimarchevole e cioè: che in quelle dette del Mortaro, segui dal giugno al novembre 1900 una non interrotta decrescenza, provocando magre più sentite ili quella del 1!M.)2 e che nel marzo 1901 l'aumento era stato cosi piccolo da far ritenere che la decrescenza avesse continuata oltre il novembre, sebbene con modulo più basso di quello precedente: mentre la sorgente Vitello d'Oro, più copiosa, che pure ebbe allora magre più forti di quelle del 1902, continuò a decrescere lino al marzo medesimo e fors'anche tino all'aprile; e che quindi, non ostante l'eccezionale siccità, nel 1902 le portate di quelle due sorgenti rimanessero superiori alle corrispondenti del 1900 e del 1901, che rappresentarono perciò una fortissima magra ben difficilmente superabile, iu base alla quale si può calcolare facilmente la massima magra assoluta che di ben poco ne differirà.
Senza dilungarci in altre dimostrazioni riportiamo i valori che ci sembrano i più indicati per
rappresentare le dette massime magre:
Fiume Tavo, avanti lo sbocco della sorgente Mortaro................m5 0.0.SI)
Id. dopo id. i.l. id.................,0.250
Id. dopo id. id. Vitello d'Uro.............. ,0.750
Id. presso Farindola, dopo il fosso Acqua di Franchini........... , 0 800
ld. presso il ponte Sant'Antonio deila strada provinciale per Penne...... , 0.825
ld. presso la continenza del fiume Fino.................. . 0.825
Fiume Fino, presso il ponte ili Castiglione Messer Raimondo............. „ 0. 125
ld. allo sbocco nel fiume Tavo.......................0. 125
Fiume Salino all'incontro del Tavo colmino.....................0. 950
ld. alla foce nell'Adriatico, supposta cessata l'irrigazione e tenuto conto delle
perdite per evaporazione nell'alveo e nei canali........... „ 0.900
Id. alla foce, durante l'irrigazione nel 1902................. . 0.200
(ìruppo delle sorgenti Mortaro...........................0.170
Sorgente Vitello d'Oro...............................0.500