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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209
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CAPITOLO VI. Forza motrice.
Le stesse ragioni che sconsigliarono ili ricercare la pendenza dei tronchi molto elevati dei liumi Tavo e Fino, distolgono dal calcolare nei medesimi tronchi la forza motrice che vi si può ¦produrre con le scarse acque perenni, la quale hen poca sarebbe e confinata in luoghi di difficile accesso, impraticabili quasi nell'inverno.
Conviene invece incominciare il calcolo dallo sbocco, pel liume Tavo, della sorgente Morlaro, e dal ponte di Risenti, pel liume Fino, ciò che ora tacciamo, avvertendo che al primo dei due fiumi assegniamo una portata minima inferiore di 30 litri a quella calcolata, per tener conto della con-dottura dell'acqua potabile che inevitabilmente, presto o tardi, dovrà l'arsi, derivandola dall'una o dall'altra delle sue due grosse sorgenti a benefizio della città di Penne e di altri paesi vicini.
Come al solito si suppone di dare ai canali ili derivazione la pendenza dell'uno per quattromila e si indica l'energia che si può produrre con ogni chilometro di canale, presentando in un quadro, per evitare ripetizioni, i valori trovati ed il riassunto di tutto il bacino. S'intende che la portata che si considera è quella minima al principio di ogni troneo.
Rimandiamo poi alle precedenti monografie sul regime dei fiumi, per quegli altri criteri ai quali conviene attenersi nell'adottare le massime magre assolute o quelle estive, nel calcolo per l'utilizzazione delle acque, ripetendo soltanto che le prime sono opporlunamente adottabili per gli impianti destinati ai servizi pubblici, i quali non sopportano diminuzioni o sospensioni nel loro esercizio, e le seconde per le irrigazioni, che raggiungono la maggiore intensità quando le sorgenti non sono ancora in inagra; e che inoltre le industrie in genere possono tare assegnamento sopra un quarto almeno ili più delle minime predette, salvo che per loro natura debbano avere costante intensità di lavoro.
Prospetto della forza motrice che si può produrre in tutto il bacino.
TRONCO IN KSAMK Lunghezza del tronco in km. Dislivello medio per km. sotto deduzione di m. 0.25 0 salto utile Portata minima al principio del tronco Forza motrice per ogni chilometro di canale Forza motrice per ogni tronco
m. m3 li P 11 P
urne Ta*o: (a)
Dalla sorbente Mortaro alla sorgente Vitello d'oro 1.0 59.75 * ((.220 175 175
Dalla sorgente Vitello d'oro a Farindola .... 2.5 119.75 0.720 1 119 2 873
Da Farindola al fosso Rigori.......... 4.5 25.30 0.770 260 1 170
Dal fosso Rigori al ponte Sant'Antonio sotto Penne .................... 6.0 10.58 0.780 110 660
Dal detto ponte alla confluenza col liume Fino. 20.0 8.50 0.795 90 1 SOO
Totali . . 34.0 6 678
(a) Dedotti litri 30 dalla portata assoluta destinali ad uso potabile. 5 — Carta idrografica d'Italia.