Questa pubblicazione comprende una rassegna stampa e gli atti del processo di uno dei più efferati delitti che sconvolsero la città di Teramo nel 1952.
La Corte, presieduta dal dott. Rugo è entrata nell'aula alle dieci precise; nella gabbia l'imputata, che indossava un abito nero e ai passava ogni tanto un fazzoletto bianco sul viso, ha assistito impassibile all'apertura dell'udienza. Al banco degli avvocati vi era il difensore della « squartatrice » Serafino Brigiotti insieme ai legali di parte civile aw< Pirocchi ed aw. Prosperi. Viene interrogata per prima l'imputata che comincia a parlare della morte di Pierina Slun-ter avvenuta il 3 dicembre 1951. La moglie di Giorgio Urbani fu colpita da una malattia la cui gravita, a detta dell'assassina, fu rilevata dal Prof. Paolini di Pescara che la visitò.
C) Interrogatorio della imputata
(Dall'interrogatorio dell'imputata) :
« II 3 dicembre Pierina morì L'indomani l'Urbani cominciò a mostrarmi le sue attenzioni da me contracambiate fino a che il 23 gennaio i nostri rapporti divennero intimi. Lui sapeva tutto di me, della mia precedente relazione, del bambino.
Il mese di marzo 1952 Gino abbandonò improvvisamente la casa della zia Saccomandi (1) per trasferirsi nella sua nuova casa. Più tardi solo egli cominciò a mostrarsi freddo e strano. Immaginai che ci fosse un'altra donna... Egli negò che.'ci fosse una relazione tra lui e la Monteverde dicendomi che Cesarina era solo una buona collega d'ufficio e che lui non ci pensava neanche ad una simile eventualità. Io comunque non mi tranquillizzai ì anzi cominciai a tormehtarmi nel tentativo di sapere qualcosa e scongiurare un eventuale matrimonio. Mi confidai allora con la signora Rasetti che era al corrente della mia relazione con Gino e la stessa Rasetti mi promise che avrebbe parlato alla Monteverde non appena questa fosse andata in casa sua.
NOTA: Possibile che l'Elisa non mise nessuno a parte della sua agi. fazione e dei suoi propositi? Nulla disse alla Saccomandi? Eppure la Saccomandi in un primo tempo aveva messo sull'avviso l'Urbani perché gli scriveva che l'Elisa gli faceva delle « fatture » eco... Pertanto l'Urbani si allontanò di casa per andare a mangiare altrove; e lo riferì alla Cesarina e lo confermano oggi i pò. renti di Cesarina,
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