forse la Cittą di minor numero di fochi ch'ora non sono?
Gił!. A quel tempo la Cittą col contado era numerata settecento settantotto fuochi, e si pagava un ducato, e mezzo a fuoco. Ma avendo poi visto un libro, registro de parlamenti dell'anno 1508, che il consiglio piccolo era di cento venti cittadini di qualche conto e gli Economi, e Procuratori dei Conventi, Monasteri, ed " Ospedali erano venticinque cittadini principali, restai meravigliato di si poco numero de' consiglieri, ed economi. Ma poi considerando, che con dodici anni addietro per le continue guerre, e per le variazioni di sette Re, che in detti dodici anni avean tenuto il Regno, la Cittą non era stata rinumerata, e per la peste del 1488 chiamata dai nostri vecchi, che la ricordano, il morbo grande, la Cittą, e ville al tempo, che furono rinumerate erano di poco numero di fuochi mi disingannai. Presero poi la Cittą per sua buona ventura, mentre stette sotto il dominio della Regina ed alcuni anni poi nella medesima numerazione di fuochi.
Rob. Quanti furono si felici anni ?
6.
Giul. Aspettate, ch'ņ da dir altro prima che rispondo a questo. Venne voglia alla Regina, di venire a visitare le sue Cittą d'Apruz-zo, onde il di 1 di Maggio 1514 si partģ da Napoli, accompagnata dalla Regina sua figlia, dal Sig. Don Alfonso Castriota, da Donna Giovanna sua sorella, e da altri Signori, Damigelle, e Corteggiani, e per la prima vennero in Sulmona. Avutasi di ciņ notizia in questa Cittą, subito i signori del reggimento spedirono ambasciatori, il Dottor Gregorio Solo, giudice del civile, del quale non ho potuto saper la Patria, e Marino del Benvivere a convitarla. Andati costoro in Sulmona furono dalla Regina amorevolmente ricevuti, egli rispose, che al suo tempo darą ogni soddisfazione, che la Citlą desidera, e con questa graziosa risposta se ne tornarono indietro. Da Sulmona la Regina andņ ad Ortona, ed indi alla Citlą di S. Angelo, e poi alla Citlą di Penne, trattenendosi in queste Citlą fin al 7 Giugno. Erano del reggimento in quei due mesi Giugno, ed Agosto Stefano