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Roì). Oh quant'allegrezza, e quanta ricreazione sente il core, e l'animo mio in udire raccontare queste cose?
Giul. Più allegri eran quelli, che ci furono presenti. Or la Regina, ricevuto il dono, rese molte grazie ai signori del reggimento, ed ai cittadini: poi, per farli maggior favore fece sedere quei del reggimento all'incontro di lei, e li cominciò a dire: Quanto sia l'affezione, e l'amore, che portiamo a questa nostra Città, ed a suoi cittadini, già per le nostre amorevoli lettere, e per le grazie da noi concedute all'universale ed al particolare, l'aurete potuto considerare. Ed amandola, siccome abbiamo detto, ci rallegrarne delle vostre prosperità, ed all'incontro ci dogliamo dell'avversità. Nel nostro ingresso della Città, vedendo le belle strade, i sontuosi apparati, ed altre cose, che non diciamo, ci apportarono sommo gaudio, e piacere, e cosi ciascun giorno ci siamo allegrati di tutte le cose, che abbiamo veduto, ed udito. Ma ieri andando a visitare le vostre Chiese, vedemmo dentro la Città molte campagne e grandi spazi disabitati, e molte case ridotte in casareni, (1) ne restammo ripiena di maraviglia. Ed avendo ciò dimandato ad uno de' vostri, ci fu risposto che la cagione delle mine, e degli scasamenti sono state le nimi-cizie, e discordie antiche dei Cittadini. Il che fu da noi udito con sommo dispiacere, e dolore, e però v'esortamo, ad avere in considerazione, ch'avendo quei primi vostri antichi faticato tanto col pensiero, colla mente, e coll'industria, e col corpo in edificar si bella Città, si sontuose Chiese, e la detta Città ridurla nella vera forma di civiltà: di quanto bissino, e vituperio siano stati meritevoli quegli altri poi, che le ridussero in mina. E però voi imitando quei primi antichi, vi forzerete di ristorare quel che gli altri hanno nella Città danneggiato, che acquisterete lode, ed onore per voi, e noi ne riceveremo sommo contento. Ed avendo cosi detto, die' licenzia a tutti, essendo già l'ora tarda, e cominciato ad oscurare, ciascuno se ne tornò alla sua propria casa ed il giorno seguente assai di mattino si partì, essendo dal magistrato accompagnata sino al fiume, e dai cittadini chi a cavallo, e chi a piedi fin a Penne.
(1) Cioè, case diritte. Un) dei tonti provincialismi usali dal Muzii.