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La provincia Teramana finalmente per la sua topografica situaziona presso la frontiera del Regno fu spesse fiate soggetta al passaggio ili grandi corpi di truppe ed il teatro di sanguinosi combat!imeriti che interessarono i destini della media c bassa Italia. Annibale dopo la celebre battaglia del Trasimeno, per l'antica via Salaria al di qua del Tronto penetrava nella regione de1 Campani. Ludovico II. nel 870 , a (traversando col suo esercito gli Apruzzi lasciava nuli' isoletta del placido Aterno un monumento degno della sua pietà e grandezza. L' Imperatore Lotario nel 1136 disponeva i suoi accampamenti sulle rive del Tronto per invadere il Regno di Ruggiero I. Il Conte di Loretello nel 1155 saccheggia va le città d' Interamnìa Praslutia e Castrum-novum. Manfredi per la provincia Teramana spedì soccorso ai Ghibellini nella Marca di Ancona. Giacomo Sforza inviato da Giovanna II. Regina di JNapoli a liberare la città di Aquila assediata da Braccio da Montone, a dì 3 gennajo 1^24, annegò nella Pescara, senzachè alcuno della sua armata tentasse salvarlo dalla imminente morte. Alfonso accampatosi nell' Apruzzo Teramano por osservare i movimenti di Francesco Sforza sentì il bisogno di avere ai confini una piazza forte ed all' uopo scelse Givi Iella del Tronto. Per la via Flaminia e pel guado di Tronto entrò nel Regno Giacomo Piccinino militante per Renato d'Angii», onde seguì sanguinosa battaglia nella pianura del Tronfino nel 27 luglio 14C0. La formidabile congiura de' Baroni contro Ferdinando 1. crollò con la giornata de' 7 maggio i486 sotto le mura di Montorio. JNelle guerre ebe si suscitarono tra Ferdinando d' Aragona ed i Francesi propriamente nell'anno 1^96 Giulia fu data a sacco. Gli abitanti di Civiiella del Tronto nel 1557 sostennero vigorosamente I' assedio del Duca di Guisa , dando co~ì tutto il tempo al prode Goffredo ed al Conte di S. Fiora di essere soccorsi dal Viceré Dura d'Alba per discacciare i Francesi collegati a Paolo IV.
E qui tralasciando rammentare altri falli di armi e di sangue, avvenuti in «poche più recenti, per non funestare di vantaggio coloro che vivendo sotto 1* egida della pace han l'animo sempre rivolto alle scienze, alle ledere,