I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato nelle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1915


Soldati abruzzesi

           Giungono notizie di eroismi compiuti da abruzzesi nella meravigliosa loro fortezza d'animo e di fibra.
           Tutti sanno dell'attacco delle navi austriache contro Rimini avvenuto il giorno 24. Orbene fu degno del massimo encomio il contegno del soldato Nicola Dinammo della classe 1878, di Canuto, provincia di Chieti. Questi era di guardia al ponte di ferro sul Marecchio. Iniziato il bombardamento, il Dinammo da scheggie dei proiettili nemici fu ferito agli arti inferiori e alla regione occipitale. Cosė ferito e sanguinante, da cittadini fu invitato a ritirarsi, ma egli fieramente rispose quello era il suo posto, dal quale non si sarebbe mosso se non quando i suoi superiori l'avessero autorizzato; e rimase lė dolorante ma fermo fino a tanto che non fu provveduto al suo trasporto all'ospedale.
           Viva l'Italia e viva l'Abruzzo!