I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato nelle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1915


Le maschere pei soldati

           La Signora Tonelli, che si era assunta l'incarico di accentrare tutta la lavorazione delle maschere protettive pei soldati combattenti e dei sacchetti-busta per contenere le maschere stesse, comunica che, avendo il Ministero della Guerra compiuta la spedizione al fronte il giorno 15 giugno, è consigliabile - almeno per ora - di sospendere la confezione delle maschere e dei sacchetti-busta.
           Dovrà invece essere dato corso con la maggiore alacrità alla confezione di camicie e di pannolini da piedi che dovranno misurare cm. 45 x 45.
           Le camicie dovranno essere confezionate con stoffa nuova, di qualunque qualità e colore; mentre invece i pannolini da piedi potranno anche essere confezionati con tela usata: in questo caso però è indispensabile che siano fatti disinfettare prima di curarne la spedizione.
           Tanto le camice quanto i pannolini da piedi dovranno essere inviati direttamente a Roma al Ministero della Guerra Ispettorato di Sanità.
           Per qualsiasi maggiore schiarimento di dettaglio rivolgersi alla signora Amalia Tonelli, Roma, Via Nazionale 181.