I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato nelle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1915


Osservatorii strategici

           Oggigiorno che le battaglie si combattono su ampi fronti, con tutte le astuzie ed i perfezionamenti consigliati dai progressi scientifici ed industriali, le vedette, ossia i luoghi alti dai quali si può lungi spiare, acquistano una importanza indiscutibile nella strategia.
           Ed importanza massima dovrebbero averne nella guerra da noi ora iniziata, specie in considerazione della nostra posizione geografica.
           Invero la lunga distesa della costa adriatica, in particolar modo l'appenninica e parte della padana, per quanto fiorente e disseminata di industriose città, altrettanto è esposta a tutte le inevitabili sorprese che ci possono venire dall'alto e d'oltre sponda. I semafori, per essere troppo esposti e vicini alla costa, siti in località poco elevate, non possono darci serio e sicuro affidamento della loro utilità. Fa uopo, quindi provvedere in tempo affin di prevenire, sorprendere e fugare le flottiglie avversarie nei loro tentativi di danneggiare le città marittime indifese, la linea ferroviaria adriatica, i ponti ecc.
           Oltre i campi di aviazione, i cannoni antiaerei, delle vedette collocate nei punti più alti dei nostri monti, munite di buoni istrumenti ottici, di apparati radiotelegrafici e Fanini, potrebbero rendere immensi vantaggi.
           Chi ha fatto qualche ascensione sul nostro Gran Sasso, specie se in giornata senza nubi, non avrà dimenticato il magnifico ed ampio orizzonte che si apre ai suoi occhi. La costa dalmata, con le molte isole, con i monti boscosi, si profila lontana sull'orizzonte ed è facilmente riconoscibile anche ad occhio nudo. (Abbate, Guida dell'Abruzzo p. 495).
           Chi quindi, munito di telescopio, anche di minima portata, potesse nelle limpide mattinate di questi mesi, nei sereni meriggi, od anche nelle notti lunari, scrutare i misteri della costa e delle isole dalmate sia dal Gran Sasso (Conca degl'Invalidi o da altri punti) sia dalla montagna dell'Ascensione, e da qualche altra elevata località, potrebbe sorprendere il momento in cui le flottiglie austriache escono al largo, seguirne le direzioni, stabilire il numero e la importanza delle unità, come potrebbe conoscere il luogo o i luoghi di rifugio, di rifornimento e quant'altro può essere utile di sapere preventivamente.
           Così pure si potrebbe avvistare, in tempo, il volo e la direzione degli aeroplani e provvedere opportunamente.
           Né si dica che la località è troppa elevata (m. 2914) e freddosa, essendovi osservatori siti a maggiori altezze, mentre con piccole costruzioni in legno, come quelle impiantate recentemente in varie città, smontabili e portabili, si potrebbe provvedere con tutta sollecitudine e comodità per il ricovero di coloro che all'importante e delicata missione si volessero o si dovessero dedicare.
           E se più saranno queste vedette poste lunga la catena appenninica la zona ispezionata sarà più ampia, le osservazioni di ognuna verrebbero controllate dalle altre, mentre poi se in tempo parzialmente nuvoloso una vedetta non potesse funzionare potrebbero bene agire le altre e con gli apparecchi radiotelegrafici e Fanìni potrebbero corrispondere con la nostra flotta.
           Ho creduto doveroso gettare un'idea, che potrà apparire a primo aspetto alquanto inattuabile, però ben ponderata non è tale. Possa essa attecchire e produrre buoni frutti: hoc erit in votis.
           Avv. F. DANESI