I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato nelle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1915


I nostri soldati al Corriere Abruzzese

           Dalla Zona di guerra, in data 23 Luglio, un numeroso gruppo di valorosi soldati teramani scrive:
           I sottonotati militari di Teramo, appartenenti al … si affidano alla cortesia del Corriere Abruzzese per inviare dal fronte alle loro famiglie ed agli amici i più cari saluti, sempre animati dal grande amore per la Patria, vivissimo in questi grandi momenti.
           Vitamia Francesco
           Di Melchiorre Alfonso
           Di Giacomo Clero
           Tarquinio Carlo
           D'Intino Antonio
           Tarquinio Raffaele
           Palazzese Liberatore
           Vitelli Arturo
           Calvini Rocco
           Vitelli Giuseppe
           Di Biasio Antonio
           Giannoni Fausto
           Baldassarre Vincenzo
           De Luca Aldobrando
           Pio Orazio
           Marchionne Giuseppe
           Brandimarte Venanzio.
           

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           Vincenzo Squarcetta, uno dei più simpatici e laboriosi nostri giovani operai, attualmente caporale nel fanteria, 2° compagnia, ci scrive:
           
           Mille grazie delle gentili e lusinghiere parole pubblicate sul pregiato Corriere dell'8 luglio.
           Dalle trincee, nelle nuove terre italiane, riceva lei, sig. Direttore, e ricevano i redattori del giornale una cordiale stretta di mano. Saluti all'amico Berardo Cialoni, nostro caro proto, e a tutti i compagni di lavoro,
           Ossequi alla gentile sua Signora, egregio Direttore.
           VINCENZO SQUARCETTA
           

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           Contracambiamo gli augurii ed i saluti all'egregio rag. Alfredo Pulsinelli, il funzionario colto e diligente della nostra Prefettura. Attualmente egli, nella qualità di ufficiale, trovasi nell'amministrazione del Parco buoi di riserva a ...
           Ancora saluti ed augurii.
           

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           Da un nucleo di alpini, del … ci perviene altro simpatico saluto:
           
           Dalla zona di guerra, i sottoscritti, appartenenti ad una compagnia degli Alpini, pregano vivamente di inviare a nome loro un caldo saluto alle loro famiglie, sperando di poter tornare sani e salvi nella forte terra d'Abruzzo colla palma della vittoria.
           Rodomonte Marco (Cartecchio) Teramo
           Buccella Domenico (Loreto Aprutino)
           Cellini Giuseppe (Bisenti)
           Rossi Altobrando (Mosciano)
           Di Biasio Luigi (Silvi)
           Di Ferdinando Donato (Collecaruno)
           Fausto Lattanzi (Teramo)
           Cataldi Pasquale (Teramo)
           Verzini Antimo (Isola del Gran Sasso)
           Amedeo Bonaduce (Teramo)
           Tortella Domenico (Isola del Gran Sasso)
           Di Tullio Giovanni (Montesilvano)
           Il soldato Buccella Domenico manda particolari saluti al sig. Direttore del Corriere e alla distinta sua signora.
           
           A tutti questi giovani, puro e forte sangue del nostro Abruzzo, inviamo il fervido saluto augurale!
           

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           Molte sono le famiglie che prendono l'abbonamento al Corriere per i loro figlioli che stanno al fronte: nella zona di guerra o nelle trincee; e tutti i soldati nostri, i belli e forti soldati d'Abruzzo, sono lietissimi di ricevere il Corriere, il vecchio e glorioso foglio Teramano, e di apprendere da esso notizie della città, e della provincia. Nessuna lunga lettera può portare tante notizie quante ne reca un foglio!
           Il giovane Berardo Palombieri, caporale di cavalleria, così scrive al padre ing. Nicola, amico nostro caro:
           
           Carissimo papà,
           Grazie del vaglia di L. 25 che ho ricevuto come tutti gli altri precedenti, e grazie assai più dell'abbonamento che hai fatto col “Corriere Abruzzese”. Ne ho ricevuto parecchi numeri, e ti assicuro che proprio, come tu pensi, la lettura di questo giornale mi è di grandissima soddisfazione.
           Sabato scorso cambiammo accantonamento, facendo un piccolissimo passo in avanti, ma siamo sempre in troppa distanza per poter constatare coi propri occhi le vittorie e le fortunate avanzate dei nostri! Io sto bene e vi penso continuamente.
           Un saluto al “Corriere”.
           Baci infiniti a tutti di casa
           aff.mo figlio
           BERARDO