Il saluto dei nostri soldati
L'egregio dott. Giovanni Fuschi, nostro ottimo medico circondariale, attualmente è sottotenente medico e si trova dietro le nostre linee di battaglia e fa parte di un ospedale da Campo.
Egli manda al nostro Direttore il seguente biglietto:
«Caro Direttore, vi dispiacerebbe modificare la fascetta del giornale per mandarmelo all'indirizzo segnato a tergo?
Tante belle cose a voi ed ossequi alla vostra signora
aff.mo GIOVANNI FUSCHI
Mentre lasciamo che la copia in abbonamento continui ad essere recapitata alla gentile famiglia dell'egregio dottore, disponiamo che altra copia, in omaggio, venga spedito nella Zona di guerra, all'indirizzo indicatoci.
Tanti augurii al nostro dottor G. Fuschi.
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Il Corriere mi arriva regolarmente. Sto bene. Saluti affettuosi
PASQUALE STAGIONI, caporale, di Loreto Apr.
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Dopo la conquista del trincerone per opera dei cari figli del forte Abruzzo i sottoscritti allievi ufficiali brindano alla grandezza d'Italia ed inviano il loro affettuoso saluto alle famiglie, alle spose, agli amici.
ITALO D'ALESSANDRO
IACHINI VINCENZO
BUCCO CARLO
IAVICOLI LUIGI
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Dall'Italia redenta il sottoscritto finanziere prega il Direttore del Corriere Abruzzese affinché voglia compiacersi di pubblicare a mezzo del suo pregiato giornale i più affettuosi saluti e ricordi alla cara moglie, alla famiglia, ai parenti, agli amici tutti.
DI PASQUANTONIO FLAVIANO, di Ponzano, di Civitella del Tronto.
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Gent.mo sig. Direttore,
memori della di lei gentilezza, inviamo la presente alla S. V. pregandola di pubblicare nel suo magnifico giornale, quanto segue:
«Affrontando eroicamente e con indomito ardore le aspre difficoltà tecniche, e riuscendo a superar ogni ostacolo e mantenere sempre alta la nostra gloriosa fama di Genio ferrovieri, su queste terre ove l'oppressore nemico è scacciato dalla eroica fiumana d'Italiani che avanzano con insperata rapidità, sulle vie che sanno percorrere soltanto i popoli grandi e civili: inviamo dalla pittoresca Val Sugana i saluti affettuosi alle nostre famiglie e agli amici.
SANTILLI NICOLA
ORSATTI ARTURO
FALGIONE ERMINIO
DI VINCENZO GIUSEPPE
EPISCOPO NICOLA
ROSASCO VINCENZO
DE LUCA GIUSEPPE
MIMÌ GAETANO
PANIGUCCI ALFREDO
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Il sottoscritto richiamato, d'una squadra della... Compagnia di sussistenza, sezione panettieri con forni Weiss, manda fervidi auguri alla famiglia, alla fidanzata, agli amici.
CATACCHIO GAETANO, caporale.
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Dalle Dolomiti ove si afferma sempre più il valore delle armi italiane per la conquista delle terre irredenti, salutissimi.
MONTAGNA SALVATORE, finanziere.
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Il sergente Trasatti Tito scrive una lunga lettera all'amico Rodolfo Donatangelo e gli fa una breve storia degli avvenimenti dalla dichiarazione di guerra ad oggi. Egli ha preso parte a quasi tutti i combattimenti in cui tanto contributo altissimo ha dato il suo reggimento. Non pubblichiamo la lettera per l'eccessiva sua lunghezza e perché i fatti narrati sono alla conoscenza di tutti.
Il sergente Trasatti chiude la sua lettera con questo periodo:
«Se avremo fortuna di ritornare, vogliamo, fra tutti i reduci, fare un grandioso banchetto ed a capo di esso vogliamo il signor Direttore del Corriere Abruzzese».
Noi ringraziamo il sergente Trasatti Tito del pensiero gentile che ha avuto per il nostro Direttore, e c'impegnamo, fin da questo momento, di essere noi gli organizzatori di un grandioso convegno provinciale tra tutti i reduci dell'attuale guerra quando la pace arriderà all'Italia fatta più grande!
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Saluti ai genitori, ai parenti, agli amici da parte dei seguenti
TRASATTI TITO, sergente, di Teramo.
CORDONI GIUSEPPE, soldato, di Teramo.
TANCREDI GIUSEPPE, id. di Teramo.
ANDREONI OSCAR, id., di Teramo.
MONTI ADOLFO, id. di Teramo.
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