Lettera dalla Zona di Guerra al Sindaco di Teramo
Più volte abbiamo rilevato con compiacimento che dalla Zona di Guerra molte sono le lettere che pervengono, da soldati e da ufficiali, al Sindaco della Città di Teramo.
Oggi ne pubblichiamo due, interessantissime: la prima è scritta dall'onorevole Finocchiaro Aprile, e l'altra dal simpatico capitano T. Aureli.
Ecco quella dell'on. Finocchiaro Aprile:
Preg.mo Sig. Sindaco
Il mio amico e collega, sottotenente Camillo Pepe, ha comunicato ai commilitoni suoi che codesta Amministrazione ha recentemente deliberato che per tutta la durata della guerra gli sia corrisposto lo stipendio di maestro elementare nelle scuole di Teramo.
Quest'atto generoso onora ugualmente l'Amministrazione ed il maestro Pepe. Io desidero esprimerle la soddisfazione provata dai colleghi all'annunzio della deliberazione suddetta.
Il collega Pepe continua a distinguersi, dando ammirevole esempio di sé per l'animosità ed il fervore che mettea nell'adempimento dei suoi doveri di valoroso soldato. Ancora ieri egli volle spontaneamente ed arditamente accompagnarsi a me nella visita di uno dei nostri posti più avanzati sulla linea del fuoco, riuscendo a tornare meco incolume nel nostro accantonamento.
Lieto di potere attestare al primo magistrato della patriottica Teramo il valore di uno dei suoi figli devoti, Le porgo Sig. Sindaco i miei distinti saluti,
Fir.to Andrea Finocchiaro Aprile
Ed ecco la lettera del dottor T. Aureli:
Ill.mo Signor Sindaco
Giunto nella nuova destinazione in zona di guerra, mi permetta inviarle a nome anche della truppa da me comandata i più sinceri ringraziamenti per le cortesie usateci. Ricordiamo tutti la sua personale squisita cortesia della quale siamo gratissimi.
Con ossequi, mi creda
Devotissimo
Fir.to T. Aureli
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