I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato nelle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1915


Il saluto dei nostri soldati

           Dalla Tripolitania
           
           Invio l'importo per l'abbonamento al suo giornale il Corriere Abruzzese.
           Saluti con affetto, da Tripoli.
           RICCI FILIPPO
           Caporale Maggiore
           

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           Accludo l'importo per l'abbonamento al Corriere da oggi al 31 Dicembre.
           Una stretta di mano. Saluti cari ai parenti e agli amici, dalla Tripolitania.
           CROGNALE MICHELE
           Caporale
           

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           Dal Fronte
           Dalla bella Carnia pittoresca, dalle alte cime ricoperte di neve, ove il cannone sempre tuona per la difesa di nostra Madre Italia, invio pensieri cari e saluti affettuosi alla famiglia, parenti e amici.
           LONGONI GIUSEPPE
           Caporale
           

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           Affinché non mi vada spersa qualche copia del suo accreditato giornale le invio il mio nuovo indirizzo.
           Dall'alto Cadore e dal gran teatro della Guerra le invio i miei ossequi.
           RAFFAELE PREZIUSO
           Sottotenente di Fanteria
           

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           Ricevo il carissimo Corriere che mi fa vivere un po' di vita di costì.
           Saluti a lei, ai miei parenti, agli amici, dai bianchi monti del Trentino.
           Perdoni se le scrivo in fretta: devo andare a... caccia.
           ORAZIO MAZZA
           Tenente di Fanteria
           

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           Da una graziosa cittadina redenta noi abruzzesi, soldati del.... genio telegrafisti, inviamo più affettuosi e memori saluti ai parenti ed agli amici!
           MARCELLO DANESI
           ETTORE BERNARDI
           ERNESTO MONTECASCIANO
           VITO ANTONIO CARAVELLI
           

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           Anzitutto perdonerà dell'indecenza del presente biglietto, ma per quanto ho girato non mi è riuscito di trovare un pò d'inchiostro... austriaco.
           Sono in possesso del pregiato giornale il Corriere del nostro caro Abruzzo.
           Desidero prendere l'abbonamento per mesi sei. Invierò l'importo appena avrò ricevuto il primo numero dell'atteso giornale.
           Ossequi dal Carso !
           EMILIO ZUCCARO
           Allievo ufficiale
           

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           Gent.mo sig. Direttore,
           Con piacere ricevo il suo pregiato giornale, e non posso mai leggerlo tutto perché me lo sbafano gli altri alpini abruzzesi, tutti desiderosi di sapere le notizie della nostra cara terra nativa. Io da un pezzo che volevo abbonarmi, ma m'è stato impossibile finora spedirle l'importo. Perciò ho scritto in famiglia che le venga spedito il prezzo d'abbonamento.
           La saluto e la ringrazio con stima. Dev.mo
           RICCIONI DONATO
           caporale
           (N. L'abbonamento è giunto)
           

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           Un gruppo di giovani di Castellamare Adriatico, dal Carso e dalle trincee più avanzate di questo fronte, inviano ai cari genitori, alle sorelle, ai fratelli, ai parenti, ed agli amici tutti i saluti più cari.
           EMILIO ZUCCARI, allievo uff.le
           ZAMPACORTA LUIGI, allievo uff.le
           MAMMARELLA BENIAMINO, allievo uff.le
           POETA RIZIERO caporale maggiore
           MONTANARO DOMENICO soldato
           CERMIGNANO ALFREDO soldato
           FELIZIANI ENZO caporale
           SALVATORE ANTONIO soldato
           DI CARLUCCIO LUIGI soldato.
           

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           Noi militari abruzzesi mentre eroicamente combattiamo su queste aspre balze alpine, mandiamo i più fervidi saluti, ai nostri cari genitori, ai parenti, alle fidanzate, agli amici!
           Cap.le RICCIONI DONATO di Fano Adriano;
           Soldato SFORZA GIOVANNI idem;
           » ARTINGHELLI GIUSEPPE idem;
           » NICOLA LANCIANESE id.
           » DALLA LOGGIA GIUSEPPE di Atri;
           » DI GIUSEPPE GIOVANNI di Padula;
           » TIBERI VINCENZO di Basciano;
           » D'ALFONSO DOMENICO di Vallevaccaro;
           » FERRETTI FIORAVANTE di Atri.
           

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           Saluti dalle più alte vette della zona di guerra mandano alle loro care famiglie
           CIRO GIULIO
           DICENZO GIUSEPPE
           CIOCA GIUSEPPE
           BAIOCCO VINCENZO
           DE IULEIS GIOVANNI
           (N. La cartolina è quasi illeggibile. Si raccomanda ai soldati che non hanno scrittura chiara di fare scrivere a qualche cortese loro compagno ciò che intendono vedere pubblicato dal Corriere).
           

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           Noi figli del glorioso Abruzzo, soldati alpini, da cinque mesi siamo nelle più alte cime trentine, ricoperte di neve, e abbiamo partecipato a tutti i combattimenti svoltisi su questa zona. Sopportiamo fatiche e freddo, ma siamo orgogliosi di combattere per l'onore e la grandezza della nostra Italia. Sempre avanti per vincere o morire e vendicarci dei nostri fratelli caduti sul campo dell'onore.
           Vogliamo mandare i più fervidi saluti ai nostri cari genitori, agli zii, ai parenti, agli amici, alle fidanzate. E saluti al direttore del Corriere e alla sua signora.
           GUERINO D'ALBERTO di Città S. Angelo;
           FRANCESCO AGOSTINONE di Castellamare Ad.;
           LUIGI IACHINI di Mutignano spiaggia;
           NICOLA SABATINI di Collecorvino;
           SIMONETTI FILIPPO di Chieti;
           

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           Ecco che parla il giovane teramano ADOLFO MONTI, il quale si trova da quattro mesi e mezzo sempre in prima linea ed ha preso parte a tutti i combattimenti.
           Egli si spinge con grande forza e coraggio contro i barbari:
           
           Alla sera del giorno 7 del mese corrente la famosa artiglieria nemica fece un grosso bombardamento. Poi gli austriaci si avanzavano verso di noi. Questo combattimento è fatto sull'Altipiano del Carso. Dopo mezz'ora di fuoco nemico, la nostra brava artiglieria incominciò essa a fare fuoco accelerato, mandando granate da 305 e da 149. In quel momento noialtri ci avanzammo per respingere il nemico, andando di corsa col gridò di: Savoia! Le baionette scintillavano. Il nostro riflettore ci mandava da lontano luce per farci affrontare il nemico.
           Riuscimmo vittoriosi.
           Ricevete un saluto insieme alla vostra signora.
           Mando un saluto alla mia famiglia, ai parenti, agli amici, a Berardo Cialoni specialmente.
           Sono il soldato
           MONTI ADOLFO, di Teramo.
           

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           I sottoscritti Alpini abruzzesi, i quali da oltre cinque mesi si trovano al fronte per l'onore e la grandezza della Patria, lieti inviano a mezzo del “Corriere” i più affettuosi e cordiali saluti alle loro famiglie, alle spose, ai parenti, agli amici.
           DI GIACOMO VINCENZO di Chieti;
           CARAMANICO DONATO id.
           FEDELE ANTONIO id.
           RAPINI LUIGI di Teramo;
           RASTELLI DOMENICO id.
           MAZZELLI GIACOBBE id.
           

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           Finalmente il riposo è terminato. La grande vallata che oggi ci circonda, la pittoresca collina dove siamo, l'aria pura e fresca che si respira ci rendono più forti, da sembrare dei leoni, e domani le nostre braccia, già riposate dai passati lavori, faranno funzionare per la seconda volta i cannoni che ebbero il saluto d'augurio dal forte popolo della provincia teramana!
           Sempre avanti. Dovunque e sempre i forti giovani abruzzesi si fecero e si fanno onore, disprezzando il pericolo, non curando di morire, pur di raggiungerne il compito, che il popolo d'Italia con fiducia ha affidato. Viva l'Italia.
           La prego voler salutare per mezzo del suo spettabile giornale le nostre famiglie, le fidanzate, gli amici.
           TESTA BERARDINO, Caporale.