Santa Barbara
Una nobile tradizione dell'Esercito italiano consacra la festa di Santa Barbara alla celebrazione delle gesta gloriose dell'arma di artiglieria e dell'eletto corpo del Genio, a glorificazione di quegli eroi che nelle grandi giornate della terza guerra nazionale determinarono col loro valore, con l'olocausto delle loro generose esistenze ai piedi dei pezzi, le vittorie di Goito e di Pastrengo ed affrettarono il magnifico compimento dei fatti d'arme di Castelfidardo, di Calatafimi.
Oggi, mentre sui gloriosi campi della nuova guerra d'Italia, tuona solenne il potente cannone che spazza le zone nemiche e rende libero il varco ai prodi fucilieri rivendicatori dei sacri diritti della Patria, si rivolge il pensiero pieno di fede e di emozione, ai cari artiglieri nostri del ... che qui vedemmo nascere e che salutammo appena formato, auspicio benedetto di vittorie e di glorie.
All'arma di artiglieria ed ai laboriosi del genio giunga sul fronte di battaglia l'omaggio fervido del popolo nostro; ad essi l'augurio che nel giorno di Santa Barbara rinnovino le gesta ed i successi dei vecchi compagni e provochino nella vittoria nuovi fremiti di entusiasmo nuovi tributi di gioia, al grido sempre caro a tutti di: Viva l'Esercito!
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