I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato nelle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1915


Per i morti in guerra

           Civitella Casanova 22-11
           Nell'adunanza consigliare del 21 novembre il Sindaco sig. Tito De Blasiis fece la seguente comunicazione:
           «Purtroppo abbiamo da piangere la perdita di parecchi giovani di questo Comune, i quali da veri eroi sono caduti per l'onore della Patria e per la redenzione di terre italiane.
           Essi, come tutti gli altri che combattono ancora con coraggio e non curanti dei pericoli che giornalmente affrontano, fanno onore a questa terra d'Abruzzo, a questo Comune, non secondo ad altri della Nazione per l'amor patrio, per l'affetto alla Dinastia di casa Savoia, ed infine per la fiducia nel Ministero che oggi ci governa.
           L'Amministrazione Comunale oggi in carica, e che raccolse la fiducia e la simpatia della grande maggioranza degli elettori con la nuova legge elettorale, segue con animo fiducioso le iniziative del Governo, pur dividendo con gli amministrati le ansie degli avvenimenti e con le famiglie dei caduti il dolore per la perdita dei loro cari.
           Può sembrare che essa amministrazione non curi le onoranze dovute agli eroi che sacrificarono la loro vita, sol perchè essa amministrazione non prende parte ufficialmente ai funerali che le famiglie di quelli fanno celebrare per essi eroi. Ma appunto su ciò è la mia comunicazione è odierna.
           Sappia il pubblico, sappiano le famiglie di coloro che sul campo di battaglia incontrarono la morte, che è intenzione dell'odierna Amministrazione Comunale, a suo tempo, cioè a guerra finita, con una lapide esternare la memoria degli eroi, lapide sulla quale saranno scolpiti tutti i nomi di essi, e che sarà posta con solennità dove ogni cittadino possa, anzi debba vederla sempre, perchè essa ricordi sempre come si dovè dare la propria vita per la redenzione de' nostri connazionali oppressi dalla tirannide e dalla barbaria straniera.
           E se gli eventi a noi amministratori di oggi non permetteranno di sciogliere tale voto, serva questa comunicazione di discarico per noi e di consiglio per i futuri.»
           Il Consiglio a voti unanimi prese atto della Comunicazione del Sindaco.