I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato nelle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1915


Per i pacchi Natalizi ai soldati

           Fino al 5 gennaio p. v. i comandi di presidio sono autorizzati ad accettare pacchi contenenti generi alimentari offerti alle truppe combattenti. Essi dovranno però rigorosamente curare l'osservanza delle seguenti disposizioni:
           1. — I pacchi “non devono essere personali e non devono avere un indirizzo particolare, ma devono essere offerti all'esercito in genere”.
           2. — Devono contenere generi alimentari “non deteriorabili” come per esempio: frutta secca, cioccolata, panforte, biscotti, torrone e simili.
           Appare consigliabile escludere i vini, i liquori, i generi in bottiglie o boccette di vetro perchè difficilmente potrebbero arrivare in buone condizioni.
           3. — Ogni pacco non deve superare il peso di 750 grammi e deve essere ben confezionato, involtato in tela grossa od in scatole di cartone, e tale da non superare le dimensioni di cm. 25 di lato.
           4. — Tutti i pacchi verranno dai comitati o privati che ne fanno dono inviati al comando di presidio locale, ed in mancanza di questo al più vicino comando di presidio.
           5. — Ad agevolate l'opera dei donatori, qualora questi offrano più pacchi, è loro consentito di riunirli in gruppi di dieci o più, facendone un unico involto.
           6. — Affinchè il donante possa conoscere a quale militare è arrivato il proprio pacco, ciascuno potrà unire al pacco che offre una cartolina (preferibilmente non rappresentante paesaggi) col proprio nome ed indirizzo.
           Il militare che ha ricevuto il pacco potrà così inviare la cartolina all'indirizzo già preparato colla propria firma in segno di ricevuta e di ringraziamento.
           7. — I vari comandi di presidio rilascieranno ai comitati o privati donanti, ricevuta dei pacchi secondo apposito modulo preparato dall'Intendenza generale e che questa invierà, a suo tempo, ai comandi di corpo d'Armata territoriali che avranno cura di diramarli ai dipendenti comandi di presidio.