I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1916


Il saluto dei nostri soldati

           
           Da queste terre redenti, che chiamatisi Dolomiti, mentre si compiono i più bei destini per la nostra cara Patria, mando un caldo saluto!
           Cade la neve. Si infiammano maggiormente i cuori e pensiamo che veramente le tombe sono culla delle anime nostre!
           Per mezzo del suo accreditato giornale, Corriere Abruzzese, voglio far pervenire i saluti cordiali e baci di cuore al mio caro Maestro Nobili Luigi, di Rocca S. Giovanni, assicurandolo dell'ottimo stato di mia salute.
           Fra giorni tornerò in licenza, e così farò tenere l'importo dell'abbonamento vecchio e contemporaneamente per il 1°. Semestre del 1916.
           Saluti cordiali a lei e alla sua Signora.
           MORETTI DONATO, alpino, di Pollutri.
           

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           I sottoscritti militari, mentre mandano saluti ai loro cari, fanno sapere al Direttore del Corriere Abruzzese che hanno intenzione di diventare abbonati per il primo semestre 1916.
           DE PALMA GUIDO, di Rocca S. Giovanni (Chieti).
           NINO D'ANGELO ANTONIO, S. Tenente, di Ortona.
           FELICIANI, Sergente Magg., di Teramo.
           Soldati: NICOLUCCI NICOLA, di Chieti.
           ARRIZZA NICODEMO, id.
           DE PALMA GUIDO, id.
           POTONE NICOLA, id.
           FIUTINI DONATO, id.
           CAVALIERI LUIGI, id.
           D'ANGELO FILIPPO, Id.
           DI COSTANTINO NICOLA, Id.
           LUCCHETTI BERARDINO, Id.
           FARINA TOMMASO, Id.
           PASQUINI SALVATORE, id.
           ZEZZI DOMENICO, id.
           GOLOSSI DOMENICO, di Teramo.
           GALANTI SABATINO, id.
           DI BARTOMEO DOMENICO, id.
           DI GIUSEPPE GIOVANNI, id.
           DI VINCENZO ABRAMO, id.
           RICCIONI DONATO, Cap. id.
           FERRETTI FIORAVANTI, cap id.
           CORDINOLI ALFREDO id.
           PENNOROSSO CAMILLO, id.
           DI LUCA BENIAMINO, di Chieti.
           MARCOLONGO GENNARO, id
           FRATTAROLI ANTONIO, di Teramo.
           

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           Le invio la somma di lire tre per l'abbonamento al Corriere Abruzzese.
           Molti augurii.
           ADAMOLI UMBERTO, tenente, di Teramo.
           

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           Dall'Adriatico mare, ove su una delle nostre più superbe navi da guerra doverosamente pago il contributo alla cara Patria disimpegnando con giovanile entusiasmo le mansioni cui sono destinato, invio alla cara famiglia, ai parenti, agli amici ed all'adorata fanciulla augurii fervidi per il nuovo anno.
           REMO SFORZA, volontario nella R. Marina, di Teramo.
           

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           Ossequi e saluti al Direttore del “Corriere”.
           ALFONSO VINCENZO, alpino.
           

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           Saluti ed auguri
           PALLADINI-GRAZIANI ATTILIO, soldato, di Loreto.
           

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           Distinti augurii pel nuovo anno!
           MATTUCCI avv. GIUSEPPE, tenente, di Atri.
           

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           Auguri infiniti. Pregola inviarmi il suo giornale così tra le varie molteplici difficili operazioni degli intrepidi sardi, della Brigata Sassari, cui indegnamente appartengo, potrò rivivere un momento accanto alla mia bella, simpatica regione, non inferiore per meriti guerreschi e per contributo di sangue alla forte Sardegna. Saluti.
           DE FLAVIIS ANTONIO, Ten. di Bisenti.
           

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           Saluti ed augurii.
           TENTARELLI ENRICO, soldato, di Teramo.
           

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           Saluti e buon anno!
           ROSSI GIACINTO, tenente veterinario, di Teramo.
           

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           Buone feste e saluti!
           CONSALVI TITO, tenente, di Teramo.
           

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           Mando lire 3.00 per abbonamento al Corriere, primo semestre 1916, intanto colgo l'occasione per Inviare a Lei, alla mia famiglia, ai miei amici, ai parenti tutti i migliori augurii pel nuovo anno.
           NICODEMI FRANCESCO, telegrafista.
           

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           Augurii cordialissimi.
           ITALO DE SANTIS.
           

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           I miei più cordiali saluti ed augurii!
           BARBARA NINO, capitano, di Loreto Aprutino.
           

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           Anelavo da parecchio tempo di abbonarmi al suo giornale, ma la continua occupazione nello studio e nel mestiere ostacolava la mia idea; ma mesi or sono con la venuta dell'amico Cipolloni, in questa scuola, ebbi l'occasione di poter leggere dal suo giornale le notizie del nostro Abruzzo. Fra poco però dovrò abbandonare questo luogo che arricchisce la mente di insegnamenti e inspira nell'animo il più alto dei sentimenti, l'amor patrio, per imbarcarmi, in qualità di sotto-capo meccanico, a bordo di uno di quei colossi che tengono alto il nome d'Italia sugli oceani.
           Per pochi giorni ancora invii il giornale qui, e nella recente mia licenza potrò darle personalmente l'indicazione del nuovo indirizzo, e similmente per l'amico Lafiata.
           Segue vaglia di L. 15 per i seguenti abbonati: Serafino Passatempo, Giovanni Lafiata, Latini Filippo, Calisti Ettore, Montanari Giuseppe.
           Ed ora porga i miei saluti, col suo giornale, alle famiglie ed agli amici miei Lafiata e Cipolloni.
           La riverisco.
           SERAFINO PASSATEMPO, R. Scuola Meccanica.
           

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           Le invio il presente vaglia come abbonamento semestrale al suo giornale!
           Saluti. Spedisca solito indirizzo.
           COZZI IGNAZIO, sotto Capo Radiotelegrafista.
           

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           Solamente ora ho avuto la possibilità di fare un vaglia e mi affretto a rinnovare l'abbonamento al suo simpatico giornale. Nella speranza di potere presto riabbracciare i miei cari e rivedere gli amici, mando a tutti affettuosi saluti ed a voi una cordiale stretta di meno.
           CAMPANELLA GIUSEPPE, sottotenente, di Teramo.