Per le licenze ai soldati in alcuni casi pietosi
Nei lutti di famiglia giungono spessissimo telegrammi al soldato interessato o al reggimento in cui appartiene, chiedendone un breve ritorno alla dolente casa paterna. È triste constatare che il più delle volte tali richieste telegrafiche non possono aver corso, perché il pubblico ignora le norme da seguirsi.
Le notizie di malattia o decesso inviate dai privati non sono prese in considerazione. Si deve, scrivere d'autorità; comando dei carabinieri o distretto militare.
Per chiamare un figlio o un marito al capezzale di un morente, si deve far telegrafare o scrivere dalla locale autorità militare o dal sindaco, al comando del reggimento.
In caso dì morte, è necessario inviare l'attestato di decesso del sindaco e la dichiarazione che per sistemazione di affari è necessaria la presenza del militare in famiglia. Tale documento deve essere vistato dai carabinieri o dal distretto.
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