I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1916


Il saluto dei nostri soldati

           
           Scuserà se ho ritardato ad inviare l'importo del mio abbonamento, ma creda pure che non è stato per colpa mia.
           Distaccato in un forte della Cirenaica non mi è stato possibile fare prima il vaglia.
           Sperando di poter procurare al simpatico Corriere nuovi abbonati, gradisca distinti saluti.
           MARIO ROMANI eliografista.
           (N. Il vaglia non è ancora arrivato. Grazie, saluti.)
           

* * *


           Perché non mi invii sempre il giornale?
           Da che sono soldato avrò ricevuto il Corriere non più di tre o quattro volte.
           Saluti affettuosi a te e agli amici.
           RITUCCI PASQUALE, soldato, di Città S. Angelo.
           (N. Il giornale ti viene spedito regolarmente a Firenze. Vuol dire che da oggi in poi ti verrà inviato a Montopoli Valdarno. Abbi cura di notificare i cambiamenti da apportare alla fascetta.)
           

* * *


           Sempre affettuosamente la ricordo
           CAMPANELLA GIUSEPPE, sottotenente, di Teramo,
           

* * *


           Dopo otto mesi di prima linea trascorsi in queste aspre balze del Tirolo-Trentino, mi trovo a godere il meritato riposo in un piccolo paesetto vicino, di dove, per mezzo del suo pregiato giornale, invio i più affettuosi saluti ai miei cari di famiglia, nonché agli amici tutti, assicurando loro dell'ottimo stato di mia salute. Speciali saluti a lei sig. Direttore,
           DI ATTANASIO BERARDO, finanziere, di Teramo.
           

* * *


           Torno in residenza dopo lunga peregrinazione per servizio.
           I tedeschi pare comincino a prenderne un po' da tutte le parti: potremmo essere al principio della fine!
           Ossequi alla tua signora; a te, carissimo Bruno, un forte abbraccio.
           ITALO DE SANTIS.
           

* * *


           De Luca Vincenzo non ha pagato l'abbonamento non sapendo se autorizzate Maradonna a ricevere il prezzo dell'associazione al «Corriere». Se no, l'invierà direttamente.
           Saluti alla mia famiglia e a la mia sposa.
           FAGNANI TOMMASO, soldato.
           (N. De Luca può inviare direttamente o consegnare l'abbonamento al trombettiere Maradonna. Saluti.)
           

* * *


           Saluti cordiali!
           DI CAMILLO ORAZIO, soldato, di Loreto Aprutino.
           

* * *


           Dall'altipiano di Monte Seibusi e Monte Cappuccio vi invio, egregio Direttore, i miei più rispettosi saluti e vi fo sapere che mi hanno versato la loro quota d'abbonamento parecchi soldati.
           Non appena mi sarà permesso di scendere al piano sarà mia cura di inviare la somma riscossa.
           I soldati Romano D'Andrea, Di Giovanni Vincenzo, Fagnani Tommaso e tutti gli altri abbonati vi inviano affettuosi saluti. Mandano anche caldi saluti alle mogli e ai figli.
           Per il momento nulla di nuovo, tranne che questo: mentre scrivo la presente vedo che malgrado i forti colpi di cannone, nella trincea si giuoca a tressette.
           Saluti alla mia moglie e a tutti i miei amici e agli operai della Stamperia del Corriere.
           MARADONNA PASQUALE, trombettiere, di Teramo.
           (N. Fate sapere i nomi dei militari, che vi hanno versato l'abbonamento, perché se ne prenda nota. Saluti.)
           

* * *


           Mentre combattiamo valorosamente, inviamo cordiali saluti alle nostre nostre famiglie, ai parenti, agli amici cari.
           SILVERII NICOLA, artigliere
           DI CARLO FRANCESCO, soldato fanteria.
           

* * *


           Facciamo sapere di avere versato il nostro abbonamento a Maradonna Pasquale.
           Tanti saluti alle nostre famiglie.
           FAGNANI TOMMASO, soldato.
           DI GIOVANNI VINCENZO, soldato.
           D'ANDREA ROMANO, sold.