Il bersagliere Innamorati Menotti ci scrive una lunga lettera, ove ci dà conto di una gita d'ispezione fatta in una data zona del fronte dal Generale ed a cui avrebbe preso anche egli parte come conducente. Sebbene la lettera, a parer nostro sia pubblicabilissima, anche perché non ha avuto tagli dalla censura militare, pure non la pubblichiamo, per evitare possibilissimi tagli della censura politica.
           Ringraziamo intanto della sua gentilezza il bersagliere Innamorati e ci scusiamo con lui se non gli pubblichiamo lo scritto.
           

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           Ho ricevuto, e regolarmente, il suo giornale. Appena avrò l'occasione di potere fare il vaglia, spedirò subito l'abbonamento.
           La saluto cordialmente.
           PIETRINFERNO FELICE, R. Guardia di Finanza.
           

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           Sono stato all'ospedale per vari mesi e durante questo tempo non ho mai ricevuto il Corriere. Sono adesso ritornato al Battaglione e alla mia compagnia, e vedo con piacere che il Corriere mi perviene ancora regolarmente. Vi assicuro che appena scenderò in qualche paese manderò l'importo per il primo semestre.
           Do mie buone notizie agli amici ad ai parenti.
           Saluti affettuosi.
           SIMONELLI FILIPPO, alpino.
           (N. Torniamo ad avvisare: i militari abbinati al Corriere ci facciano conoscere ogni volta i mutamenti dei loro indirizzi; solo così ci metteranno nel caso di poter fare recapitare loro costantemente il giornale.)
           

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           Spero che abbiate già ricevuto il mio abbonamento per un anno. Ho incaricato un bersagliere di fare il vaglia di L. 6,00.
           Sto benissimo. Saluti.
           INNAMORATI MENOTTI, bersagliere.
           ( N. Grazie. Il vaglia è pervenuto.)
           

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           Ossequi. Scriverò presto.
           CENSONI dott. GIUSTINO, capitano medico, di Torricella.
           

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           Vi fo noto che ho pagato il mio abbonamento al vostro Maradonna. Vi prego di pubblicare miei saluti ai parenti ed agli amici. Ossequi distinti.
           DI GIORGIO OLINDO, soldato, di Taranto.
           

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           Da parecchio tempo non ricevo il suo giornale, e ciò mi dispiace non poco. Saluti.
           MAZZA ORAZIO, tenente, di Torricella.
           (N. Dispiace anche a noi; ma la colpa non è nostra: ella non ci ha comunicato che solo oggi il nuovo suo indirizzo! Il Corriere non recapitatole, evidentemente è rimasto nell'ufficio postale da campo.)