I nostri soldati, sieno essi al fronte in prima linea o nelle retrovie, sieno nelle colonie o sulle poderose nostre navi una sola cosa desiderano: sentirsi in continuo contatto con la terra natia e leggere le notizie dei proprii paesi e della propria provincia. Per questo desiderio il Corriere Abruzzese ha preso ovunque una enorme diffusione; per questo desiderio giornalmente aumenta il numero degli abbonati al vecchio e stimato giornale abruzzese.
           Per fare cosa gradita a quei soldati che non sono ancora tra i socii del nostro giornale, col giorno quindici di maggio apriremo un
           Abbonamento di favore
           Il Corriere Abruzzese
           fino al 31 dicembre L. 3,00
           Pagamento anticipato
           
           Raccomandiamo agli amici di diffondere la buona notizia. In questi tempi di enormi rincari tre lire non compensano l'amministrazione del giornale neppure del valore della carta!
           Tutti coloro che hanno al fronte o nelle colonie, sulle navi o in Albania i propri cari - mariti, figli, fratelli - sappiano che il più gradito regalo che possa ad essi farsi è di mandare loro il Corriere Abruzzese, che pubblica tutto ciò che può interessare il nostro valoroso soldato!
           Le lettere, che noi in ogni numero pubblichiamo, stanno a dimostrare la felicità dei nostri soldati nel potere dare proprie notizie per mezzo del giornale. Chi non vuole prendere l'abbonamento straordinario al “Corriere” a nome del proprio fratello, del proprio marito, del proprio padre e, perché no?, del proprio fidanzato in guerra?
           Ripetiamo: dal 15 maggio al 31 decembre L. 3,00.
           

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           Saremo grati a coloro che ci procurano più di un abbonamento e invieremo libri in dono.
           Ne spediamo oggi ai seguenti gentili amici del Corriere:
           Capor. Battistoni Mario; sold. Nicodemi Francesco; sold. Romani Mario; sold. Filippini Romeo.