I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1916


Il saluto dei nostri soldati

           
           Con molta gioia ho ricevuto il Corriere Abruzzese. A me fa molto piacere sentire tutte quelle notizie della nostra Provincia di Teramo. Io ho già spedito il vaglia. (N. L'abbonamento l'abbiamo ricevuto e ringraziamo.)
           Saluti ai miei parenti ed ai miei amici.
           BUCCI LUIGI, R. Guardia di Finanza, di Teramo.
           

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           Perché possa venire più sollecitamente il giornale, pregola di spedirmelo con l'indirizzo qui dietro segnato.
           Verrà mio padre a versare l'importo dell'abbonamento.
           Saluti.
           FRANCIONI CESINO, soldato, di Teramo.
           

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           Dalla trincea, ove il cannone tuona rabbiosamente tutti i giorni, i seguenti figli della diletta Teramo, trovandosi uniti, inviano cari saluti alle loro famiglie.
           TRITAPEPE GUIDO
           BOSI UMBERTO
           NEPOMUCENO UMBERTO
           DI ANTONIO NICOLA
           MARTEGIANI LUCIANO
           FRANCIONI CESINO, tutti di Cavalleria appiedata, di Teramo.
           

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           Al nostro caro giornale della nostra provincia, il Corriere Abruzzese. Noi soldati del 2. Genio, della squadra lavoratrice, mandiamo i più cari saluti alle nostre madri, ai nostri padri, alle sorelle, ai fratelli, ai parenti, agli amici, alle spose!
           COSTA RAFFAELE, di Teramo,
           CORTELLINI VINCENZO, di Teramo.
           FORLANI ATTILIO, di Castellamare.
           RECINELLA EUSANIO, di Castellamare.
           

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           Voglia prendere nota di altri tre nuovi abbonati, al suo pregiato giornale, che tanto qui desiderano leggere le notizie della propria provincia. Fra giorni verrà spedito il vaglia.
           Essi sono Marini Annunzio, Durantini Domenico, Marini Scipio.
           Sarà gentile di comunicare i più affettuosi saluti ai nostri cari di famiglia, ai parenti ed amici tutti, assicurandoli dell'ottimo stato di nostra salute. Saluti speciali a Lei, sig. Direttore.
           DI ATTANASIO BERARDO, Guardia di F. di Teramo.
           

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           Le invio, sig. Direttore, lire tre quale abbonamento al Corriere pel primo semestre 1916. Saluti affettuosi. (N. Ricevute. Grazie.)
           PIETRINFERNO FELICE, R. G. di Finanza.
           

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           Nella lontana terra d'Albania, ricevo puntualmente il pregiato Corriere. Grazie. Saluto gli operai dell'officina. Tanti ossequi.
           MORELLI ZOPITO, soldato, di Loreto Aprutino.
           

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           La presente, porta da Tripoli due nuovi abbonati al Corriere: caporale Zappolà Augusto e soldato Sordini Cosmo.
           Quanto prima mi sarà possibile avrà l'importo dei due abbonamenti.
           Saluti e buone cose
           RICCI FILIPPO, caporale maggiore, di Corropoli.
           

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           La somma di L. 3.00, importo d'abbonamento semestrale pel caro giornale, le perverrà quanto prima dalla mia famiglia. (R. Non è giunta.)
           Il suo giornale mi è gradito e non mancherò di farne propaganda perché merita.
           DE ANNUNTIS ERMANNO, caporale.
           

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           Cosa si fa nell'incantevole nostra Castellamare? Tanti saluti a tutte le belle ragazze. Nell'anima nostra c'è un cantuccio per esse e i loro nomi sono scritti nel nostro cuore. Saluti ai miei cari genitori, ai parenti, agli amici.
           INNAMORATI MENOTTI, caporale di Castellamare.
           

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           Dopo 14 mesi di aspra lotta, sostenuta con impavida fermezza e vivi successi, ci troviamo in meritato riposo in uno dei paesi da noi redenti.
           Inneggiando alla grandezza della nostra Patria, mandiamo baci d'affetto ed abbracci alle nostre famiglie, alle fidanzate a mezzo del Corriere.
           BATTISTONI MARIO, cap.
           DE ANNUNTIS ERMANNO, caporale.
           TAFFETANI FERNANDO, caporale.
           RESTANEO MENOTTI, sol.
           SCORRANI PIERINO, sold.
           TROIANI EGILDO, soldato.
           MARCONI ANTONIO, sold.
           CASTELLANI CORRADINO, soldato.
           ZOPITO GIROLAMO, sold.
           FANELLA SERAFINO, sold.
           PARIS FULVIO, soldato, tutti appartenenti al forte e gentile Abruzzo.
           

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           Sto bene e mando saluti. Prego di cambiare l'indirizzo.
           BONA ALVARO, soldato radiotelegrafista, di Teramo.
           

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           A presto rivederci! Saluti, saluti, saluti.
           DE SANCTIS avv. ARTURO, sottotenente, di Spoltore.
           

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           Da più di un mese ci troviamo in trincea e non sappiamo quando avremo il cambio. Il cannone tuona da mane a sera e il rombo si ripercuote nelle valli con un'eco profonda.
           Le inviamo lire sei per il nostro abbonamento semestrale.
           A mezzo del suo diffuso giornale mandiamo saluti ai parenti e a tutti i teramani.
           A Lei, preg.mo sig. Stoppa, una stretta di mano.
           LATINI CLITO, cap. magg.,
           DI TEODORO RENATO, caporale.
           

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           Da circa un anno noi stiamo qui a combattere per la grandezza della Patria, ed ogni nostro pensiero è rivolto alla Vittoria finale, che dovrà porre l'Italia in maggiore posto tra le nazioni europee.
           E col pensiero della patria abbiamo il pensiero più vivo per i nostri genitori, per le nostre spose, per i nostri parenti, ai quali inviamo saluti affettuosi, saluti cari, nel desiderio di rivederli presto a pace vittoriosa. Viva l'Italia!
           BUCCI LUIGI,
           CINCOLI ALFONSO,
           CRUCIANO ALFREDO,
           VALLONI GIUSEPPE, finanzieri, di Teramo.
           

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           Desidero abbonarmi al Corriere Abruzzese a tutto il 31 Dicembre. (N. Ricevuto il prezzo d'associazione da parte del comm. F. Martegiani. Grazie.)
           Saluti
           MARTEGIANI LUCIANO, soldato, dì Montorio.
           

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           Prego di cambiare, come a tergo della cartolina, il mio indirizzo, poiché ricevere il suo periodico è per me di gran piacere.
           DI SABATINO GAETANO, sergente, di Miano.