Il saluto dei nostri soldati
Ricevo puntualmente il Corriere e ti ringrazio.
Saluti cordiali
DE MARCO Dott. ALFREDO, tenente di Teramo.
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Dai ridenti palmizi di Tagiura, ove sorgono pel nostro lavoro splendide opere di pace, noi siamo per questo orgogliosi non meno dei nostri fratelli che si battono alla nostra fronte. Ad essi, alle loro mamme, alle loro spose inviamo i più vivi augurii per la vittoria delle nostre armi.
Il primo dei sottoscritti invia i più caldi saluti agli amici di Rocca S. Maria: il sindaco Referza, Belanzola Michele, Bernardo di Mattia, dottore Biocca, d'Antonio Ionelli.
Un saluto caldissimo alle nostre famiglie, a tutti i nostri amici, alle vezzose dei nostri paesi natii.
DI FORTUNATO MARIANO, caporale, di Villa Fioli.
GIANSANTI RAFFAELE, soldato, di Carpineto Nora.
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In un numero del suo giornale ho letto che lei mi avrebbe spedito un libro in regalo. (N. Fu regolarmente inviato). Si sarà smarrito ? (N. Ne invieremo altro esemplare).
Ho cambiato fronte e trovomi nel Trentino. Godo ottima salute e così spero sentire di tutti gli amici.
Saluti cordiali
FILIPPINI DOMENICO, soldato.
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La prego di cambiare la direzione al giornale che mi invia, avendo cambiato l'armata.
Prego di voler dare i miei saluti alla mia famiglia, ai parenti, agli amici, assicurandoli dell'ottimo stato di mia salute.
A Lei, sig. Direttore, i miei ossequi. Saluti anche ai giovani operai dell'officina.
DI FILIPPO GIOVANNI, soldato, di Teramo.
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Mi scuserà tanto se ancora non ho soddisfatto il mio debito, ma creda che non è colpa mia. Sono in trincea e dovrò starci ancora per parecchio tempo. Appena scenderò in pianura sarà mia premura adempiere al mio dovere.
Il giornale lo ricevo puntualmente e vi leggo attentamente e con piacere le notizie del mio paese. Vi prego di modificare l'indirizzo.
DI DANIELE DONATO, soldato.
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Le partecipo che sono regolarmente pervenute le prime copie del giornale ai nuovi tre abbonati.
Con sommo dispiacimento ora debbo annunciarle che uno di questi, e cioè proprio il mio caro amico e compagno d'armi Durantini, Carlo il giorno 26 maggio u s. cadeva disgraziatamente prigioniero nelle mani del nemico. Perciò può sospendere l'invio del giornale a lui. Sarà bene se per mezzo del giornale volesse informare i parenti del Durantini Domenico, i quali aspetteranno invano le notizie del loro caro.
Saluti anche da parte degli altri nuovi abbonati.
DI ATTANASIO BERARDO, G. di finanza, di Teramo.
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Ti invio la presente cartolina vaglia per rinnovare il mio abbonamento.
Dott. SABATINI PIETRO, tenente medico, di Collecorvino.
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Mentre siamo in trincea e manteniamo orgogliosamente le nostre posizioni, l'avversario con grande bombardamento d'artiglieria, di fucileria e di mitragliatrici tentano di riconquistare il terreno perduto, ma non ci riuscirà.
Preghiamo di pubblicare i nostri saluti.
FORCELLA LUIGI, capor. di Frondarola.
BATTISTONI MARIO
NATONE SALVATORE
PAOLINI FRANCESCO
MARCUCCI CORINDO
MATERAZZO GIUSEPPE
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Ricevo puntualmente il vostro prezioso Corriere. A giorni scenderò dalla prima linea e vi spedirò l'abbonamento.
Saluti e ringraziamenti degli augurii.
PRESUTTI ALBERTO, sottotenente.
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Dal campo della riscossa, sempre con ferma fiducia nella vittoria delle armi della civiltà, invio a lei, alla sua signora, ai miei parenti, agli amici, distinti saluti.
FRATICELLI BENEDETTO soldato, di Teramo.
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Mi sono pervenuti i numeri del 4 e del 7 maggio. Grazie. Quanto prima riceverete l'importo per l'abbonamento fino al 31 dicembre.
Da 41 mesi sono di permanenza in colonia, e qui in Tagiura sogno di rivedere i sublimi monti della terra natia, la bella Teramo.
Saluti affettuosi dal nuovo abbonato.
DI FORTUNATO MARIANO, caporale, di Villa Fioli.
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Con molta gioia veggo che mi perviene puntualmente il suo gradito Corriere.
Con attività sto consigliando gli amici d'approfittare dell'abbonamento di favore, così nelle ore di tregua, si ha il piacere d'apprendere notizie della nostra Provincia.
Compiacciasi annoverare nell'elenco dei soci l'amico Serrani Costantino con indirizzo identico al mio, e farò pervenire quanto prima la quota d'abbonamento a tutto il 31 dicembre.
MARTEGIANI LUCIANO, soldato di cavalleria, di Montorio al Vomano.
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Inviamo saluti dalla Collina Colonnello Manfrino, nei pressi di Doberdò; dove si combatte giorno e notte, specialmente in questi momenti. Il nemico si fa sentire. Alto è il morale di noi tutti figli d'Abruzzo per la difesa d'Italia nostra. Un saluto ai nostri genitori e amici.
Uno speciale saluto al mio amico che trovasi in Zona di guerra nel Trentino.
Baci alle nostre care spose.
DI GREGORIO ITALO, soldato, di Teramo.
LAZZARRI BERARDO, soldato, di Teramo.
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Permetta, sig. Direttore, che a mezzo del suo Corriere ringrazii Ritucci Pasquale degli auguri, e dei saluti che ha inviato agli amici ed ai colleghi che sono al fronte, e glieli contracambio a mille.
OLIVIERI DANTE, sergente, di Penna S. Andrea.
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Avendo cambiato compagnia e corpo d'armata le invio il mio indirizzo acciocché mi pervenga il suo gradito giornale. Saluti.
DANESI MARCELLO, soldato, di Teramo
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Ho ricevuto il giornale. Grazie e saluti cordiali.
DI CAMILLO ORAZIO, caporale, di Loreto Aprut.
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Prego codesta spett. amministrazione di volermi contare fra gli abbonati al Corriere Abruzzese. Rimetto le lire 3.00 per associazione fino al 31 Decembre. (N. Ricevute: grazie.)
DI PASQUALANTONIO FLAIANO, R. Guardia di Fin.
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Non appena termina il semestre d'abbonamento, io lo rinnoverò, e quando avrò l'occasione di recarmi in qualche vicino paese invierò il vaglia per il detto nuovo semestre fino al 31 dicembre.
Dopo un anno di campagna, godo buona salute.
Saluti cari inviamo dal fronte
DI CESARE VITTORINO, soldato, di Cerqueto.
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Saluti alla famiglia, ai parenti, agli amici tutti.
TARASCHI SABATINO, soldato, di Chiarino.
PELUSI DONATO, soldato, di Castilenti.
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Noi cavalleggeri, sebbene siamo stati privati della nostra prima arma, il cavallo, ci sentiamo pieni d'orgoglio di essere stati mandati a combattere a fianco delle armi sorelle. Abbiamo nel cuore la viva fede dell'immancabile trionfo delle nostre armi!
Da tutti i seguenti compagni d'armi del nostro Abruzzo forte e gentile, si abbia, sig. Direttore, i più distinti saluti!
Inviamo vivissimi augurii d'ogni bene, con infiniti saluti, che partono dai nostri cuori, alle nostre care famiglie, ai parenti tutti, alle fidanzate e a quanti amici ci ricordano, ed inviamo particolari auguri di un felice ritorno da eroi a tutti gli Abruzzesi che nelle file dell'esercito danno il loro braccio per la grandezza della nostra bella e cara Patria!
LUCIANO MARTEGIANI, soldato, di Montorio al V.
ROMOLO DI PAOLO, soldato, di Teramo.
SERRANI COSTANTINO, soldato di Penna S. Andrea.
CUCCAGNA ARMANDO, soldato, di Tossicia.
DE CAROLIS PASQUALE, soldato, di Bisenti.
MARINELLI GENNARO, soldato, di Cortino, tutti cavalleggieri in un regg. App.
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Ricevo regolarmente il suo giornale e me ne compiaccio tanto. Scrissi ai miei perché inviassero l'importo dell'abbonamento: è stato spedito ? (N. Non ci è pervenuto).
Il soldato Giansante Raffaele legge con grande piacere il Corriere ed è ansioso di divenirne abbonato. Mi ha incaricato di fargliene richiesta.
Domani da Tripoli, spedisco vaglia di lire sei per importo del mio abbonamento e per quello del soldato Giansante. (N. La cartolina è arrivata. Grazie).
DI FORTUNATO MARIANO, caporale, di Rocca S. Maria.
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Essendo ferito leggermente mi ànno mandato in questo ospedale. La prego d'inviarmi qui il giornale. (N. Vi auguriamo sollecita guarigione!)
FORCINA LUIGI, caporale, di Frondarola.
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Mi ritrovo ancora quassù alle Alpi, dove più che alle aquile diamo la caccia agli austriaci. Sono stato per circa una settimana in un Ospedaletto da campo per una indisposizione, ma ora eccomi rimesso del tutto. Ho avuto il piacere di rivedere finalmente qualche compagno, tra cui il mio caro amico Carlo Manetta ufficiale del genio addetto ad un parco fotoelettrico, il tenente Romani di Colledara, il tenente Cichetti ed altri.
Ricevo puntualmente il giornale.
Gradisca i miei più distinti ossequi assieme alla sua signora.
CAMPANELLA MARIO, sottotenente, di Teramo.
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Le scrivo la presente cartolina per pregarla di una cortesia, cioè di voler pubblicare nel suo pregiatissimo e diffuso Corriere Abruzzese queste mie parole.
Dalle balze del Trentino invio saluti cordiali ed affettuosi alla mia famiglia, al sig. Sindaco con l'intera Amministrazione Comunale, agli amici, ai conoscenti e a tutta la cittadinanza assicurando tutti dell'ottimo stato della mia salute.
Sicuro della sua cortesia le mando ossequi cordiali insieme con la sua Signora.
DI PIETRO FIORE, caporale, di Teramo.
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Nel momento di partire per ignota destinazione, lascio il fronte della Divisione e ritorno alla mia compagnia.
La prego rettificare il mio indirizzo.
Grazie. Saluti agli amici ed ai parenti assicurandoli che la mia salute è ottima.
NICODEMI FRANCESCO, di Teramo.
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Eccoti il mio nuovo indirizzo. Cordiali saluti a te e comuni amici.
GIOVAMBATTISTA DI PASQUO, soldato, di Teramo.
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