I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1916


Il saluto dei nostri soldati

           
           Non ancora giungono i giornali per me e per i miei 4 compagni di recente abbonatisi, ma comprendo che il ritardo non dipende dall'amministrazione del Corriere. (R. Noi spediamo regolarmente il giornale a voi ed ai vostri amici fin dal giorno 18-7. VI mandammo anche parecchi numeri arretrati.)
           La prego di sollecitare l'invio del giornale ad altri due miei compagni che mi hanno pregato di abbonarli al pregiato suo giornale, da me tanto diffuso fra i miei compagni comprovinciali. (R. Noi siamo molto grati al caro amico Di Monte e all'altro amico caro De Iuliis Francesco per la cura amorevole da essi spiegata nella diffusione del nostro Corriere in Tobruk. Così molti sono gli abbonati in Tobruk e tutti in regola con l'abbonamento! Un saluto a tutti quei nostri cari amici, una stretta di mano al caporale Di Monte Sabatino e al soldato De Iuliis.)
           Sono fiducioso che la mia propaganda sarà per fruttare una più gran copia di abbonati.
           Il presente vaglia intanto rappresenta l'importo per i seguenti due abbonati: Lelli Flaminio, 1. Comp., 2. Battaglione Misto, Valeriani Pietro, ospedale militare.
           A mezzo del suo giornale io e questi cari amici, il primo è di Nereto ed il secondo è di Rosciano, Inviamo augurii, pensieri e saluti alle nostre famiglie e ai nostri amici.
           DI MONTE SABATINO, caporale.
           

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           La prego di continuare a spedirmi il Corriere.
           Sono in alta montagna e nei boschi: appena mi sarà possibile invierò l'abbonamento pel secondo semestre. (R. Abbonamento ricevuto.)
           Cordialissimi saluti. (R. Contracambio di cuore!)
           ADAMOLI UMBERTO, sottotenente, di Teramo.
           

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           Ricordandola con affetto, le invio insieme agli amici di redazione i più sinceri saluti coll'augurio più caldo (...quel caldo che può esserci al di sopra di 2000 metri ) di riabbracciarci presto!
           NANNI NINO, sergente, di Teramo.
           

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           Ho ricevuto il giornale e ve ne ringrazio. Sto bene. Saluti a tutto il personale tipografico a cui, anche da lontano, faccio le maggiori raccomandazioni!
           Ossequi a voi, sig. Direttore, e a tutti di famiglia. (R. Contracambiamo i saluti a nome nostro e di tutti i giovani dell'officina al caro proto della Casa del Corriere.) Vostro aff.mo
           CIALONI BERARDO, soldato del Genio, di Teramo,
           

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           Con dolore da diversi numeri noi ricevo il Corriere al quale sono abbonato.
           Prego di pubblicare i miei saluti alla mia cara famiglia, agli amici ed ai parenti.
           MARINELLI GENNARO, appuntato di cavalleria.
           

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           Quanto prima spedirò vaglia pel nuovo semestre. Tre mesi or sono, nel cambiare fronte, mi salutai con l'amico Filippini Romeo da Atri, fin d'allora non ebbi più sue notizie. (R. Eccovi l'indirizzo del vostro amico F. R. soldato 155. Regg. Fanteria - IV. Compagnia. Grazie dei saluti che contracambio.)
           Pregovi di volere inserire per mezzo del vostro pregiato giornale i miei saluti all'amico caro, augurandogli una buona salute e un buon arrivederci presto.
           Ringraziandovi anticipatamente vi mando auguri e saluti.
           AMBROSINI VINCENZO, automobilista, di Penne.
           

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           Eccole il prezzo di abbonamento al Corriere per il 2. semestre.
           Sono di ritorno da nazionalità estera. Tanti saluti a tutti.
           PASSATEMPO SERAFINO, sotto-capo meccanico regia cacciatorpediniere Irrequieto, di Campli.
           

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           Rimetto abbonamento fino al 31 Dicembre. Saluti cordiali.
           DI FILIPPO GIOVANNI, soldato.
           

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           Prego cambiare il mio indirizzo sulla fascetta. Spero che abbia ricevuto prezzo mio abbonamento secondo semestre (R. Ricevuto. Grazie. Saluti.)
           Mando caldi saluti al professore Sabatini Silvio, sergente degli alpini. (R. Mandiamo anche noi caldi saluti al valoroso amico.)
           Ossequi alla mia famiglia, saluti ai paesani tutti.
           

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           Sono dispiacente assai di non ricevere sempre puntualmente il giornale, e vorrei che la distribuzione avvenisse con maggiore precisione.
           Saluto lei, sig. Direttore.
           DI CESARE VITTORINO, soldato alpino.
           

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           Invio il presente vaglia, quota del primo semestre. A giorni invierò l'importo pel secondo semestre.
           Saluti ed ossequi.
           STANCHIERI FRANCESCO, soldato, di Teramo.
           

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           Colla speranza della grande vittoria finale delle nostre armi, noi giovani Abruzzesi, trovandoci in questo lembo di terra Africana, in Tobruk, facendo tutti i propri doveri, preghiamo la spettabile direzione di voler trasmettere per mezzo del diffuso giornale Corriere Abruzzese i più cordiali saluti alle nostre care famiglie, ai parenti, agli amici, e alle fidanzate, assicurandoli tutti che godiamo perfetta salute.
           Il soldato De Carolis Domenico invia speciali saluti a suo fratello Felice e a suo cognato Titino Volpi che trovansi a combattere nelle alte vette del Trentino.
           FURIA ROCCO, caporale, di sussistenza.
           TRIBUZIO SABATINO, soldato, di sussistenza.
           CANTANDO CAMILLO, soldato, di Rosburgo.
           TRABUCCO ANGELO, id., di Civitaquana.
           VALOROSI ANTONIO, id., di Campli.
           DE CAROLIS DOMENICO, soldato, di Bisenti.
           

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           Presto invierò lire 3, importo del mio abbonamento al secondo semestre del corrente anno.
           A mezzo del simpatico Corriere vadano i miei più affettuosi saluti ai miei fratelli Giovanni (tenente fanteria) e Giulio (sottotenente artiglieria da montagna), tutti e due alla fronte!
           Quantunque confinato in queste lontane steppe della Marmarica da ben tre anni, il mio pensiero è sempre per loro!
           A lei, signor Direttore, distinti saluti!
           MARIO ROMANI, Eliografista in Tobruk, di Teramo.
           

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           Essendo stato trasferito dal fronte trentino al fronte di Salonicco, la prego di cambiare indirizzo. Saluti cordiali! (R. Augurii!).
           Mando lire cinque per l'abbonamento.
           Riverisco, saluti.
           INILEGNA GIUSEPPE, sergente, di Civitella del T.
           

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           Le scrivo la presente per far sapere che ora ho cambiato battaglione, e il mio nuovo indirizzo è: 16. battaglione, 15. compagnia.
           Mi trovo in ottima salute e sono sempre orgoglioso e contento d'impugnare le armi contro il barbaro nemico.
           La prego di pubblicare saluti affettuosi alla mia famiglia e a tutti gli amici.
           Mi trovo in terra redenta: e sto molto bene in questa bella cittadina di Ala.
           Si spera tra breve una più grande vittoria, e così si avvicinerà il giorno in cui ci sarà dato di poter tornare nella nostra Teramo.
           Mando a lei, sig. Direttore, i più affettuosi saluti. Ricevo sempre in regola il giornale
           BUCCI LUIGI, Guardia di Finanza, di Teramo.
           

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           Ho letto nel di lei giornale le belle parole messe a mio riguardo, non posso far altro che ringraziarla sentitamente di così squisita gentilezza, augurandomi di poterla esprimere meglio a voce i miei sentimenti in un tempo prossimo.
           Voglia porgere al sindaco cav. uff. Paris Luigi e a suo fratello cav. Lorenzo i miei saluti. Così pure alla mia famiglia.
           Accetti l'espressione del mio ossequio
           SFORZA GUIDO, caporale, di Teramo.
           

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           Oggi ho ricevuto la prima copia del giornale. Grazie infinite. Saluti cordialissimi a lei, alla mia famiglia, e agli amici tutti!
           CINGOLI ALFONSO, capor.
           

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           Saluti cordiali!
           MARADONNA PASQUALE, soldato, di Teramo.
           

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           Noi baldi abruzzesi del glorioso … bersaglieri, ventisettesimo battaglione … dalle Alpi Carniche volgiamo il pensiero alle care famiglie ed inviamo i più fervidi ed affettuosi saluti ai cari parenti ed agli amici. Assicuriamo dell'ottimo stato di salute, orgogliosi di compiere fino all'ultimo il dovere nella speranza di una prossima vittoriosa pace della civiltà sulla barbaria.
           SFORZA UGO, soldato, di Teramo.
           CORDONE SALVATORE, soldato, di Teramo.
           DENTI RICCARDO, soldato, di Teramo.
           CINCOLI MARIO, soldato, di Teramo.
           ROMANTINO CLETO, sold. di Teramo.
           NAPPA ARCANGELO, sold. di Castellamare Adriatico.
           ANCHINI ERNESTO, sold. di Castellamare adriatico.
           ANTONINI FERDINANDO, soldato, di Atessa.
           MENNA VINCENZO, sold. di Atessa.
           SCATOZZA ORAZIO, sold. di Paglieta.
           SAVELLI RINALDO, soldato di Torano.
           SCASATI ANGELO, soldato, di Torano.
           BATTISTONE AMARINO, soldato, di Torano.
           

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           Per mezzo del mio caro Corriere che mi giunge puntualmente, voglia inviare i miei più affettuosi saluti alla cara famiglia e caldi baci ai miei bambini.
           Saluto pure parenti, amici, e tutti gli abbonati del giornale.
           Io godo ottima salute, come spero sia l'istesso di tutti.
           Invio tanti ossequi a lei e alla sua signora. Mi creda
           CELLINI ANTONIO, soldato del genio, di Teramo.
           

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           Perdonate il ritardo. Vi invio lire tre per abbonamento 2. semestre. Sto proprio bene. Fatemi la gentilezza di inviare saluti alla mia cara famiglia, ai parenti, alla fidanzata, agli amici!
           Cordiali saluti a voi, sig. Direttore, e al personale del laboratorio.
           PAOLINI FRANCESCO, soldato, di Controguerra.
           

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           Le avverto che avanti ieri le inviai L. 3 per il secondo semestre. (R. Ricevute: Grazie).
           Sarà tanto gentile di scusare la tardanza. Sono stato costantemente in prima linea e mi è mancata la occasione di fare il vaglia.
           Voglia ossequiare, nel suo amato giornale, la mia famiglia, la mia fidanzata e gli amici tutti. Saluto lei con grande stima.
           AQUILANI GIUSEPPE, sold. di Forcella.
           

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           La prego di inviarmi sempre regolarmente il giornale, che appena andrò in riposo manderò il prezzo dell'abbonamento secondo semestre.
           Voglia salutarmi per mezzo del Corriere Abruzzese il Sindaco ing. Cincolà e la popolazione colonnellese.
           Da Gorizia italiana contracambio i saluti al caporale maggiore Ricci Filippo che trovasi nelle calde terre africane.
           Dovete scusarmi se non ancora spedisco il prezzo dell'abbonamento al Corriere.
           Vi assicuro che appena avrò l'occasione di scendere ad un paesetto spedirò il denaro del primo e secondo semestre.
           Mando i più affettuosi saluti.
           SIMONETTI FILIPPO, sold.
           

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           Nel recente numero del Corriere pervenutomi regolarmente qui a Zuara ho letto che avete pubblicato i miei saluti. Grazie infinite.
           Io mi diverto molto, a tanti chilometri lontano dalla mia Italia, nel leggere il vostro giornale, che mi porta tante notizie. Quanto prima procurerò nuovi abbonati. (R. Grazie anticipate e molti saluti.)
           Voglio fare una sorpresa a papà, voglio abbonarlo al Corriere e così potrà facilmente leggere, con sua grande gioia, le mie notizie e quelle del mio fratello Domenico che è al Regg. ... sul fronte d'Asiago.
           Il vaglia sarà da me inviato fra giorni.
           Intanto faccio sapere alla mia famiglia che godo buona salute, come spero sia di tutti loro. Affettuosi pensieri a tutti di casa. Un bacio tenero alla mia cara mamma dal suo Mariano.
           Vogliate anche avere la bontà di pubblicare i miei più caldi saluti ai cari amici di villa Fioli: il sig. Parroco, il sig. Maestro Di Biasio Pietropaolo, i zii Giocondo, Giacomo e Leopoldo col sig. Scascino Francesco.
           Saluto tanto e poi tanto il compare Beppe di Romualdo e l'intera famiglia.
           Saluto l'impiegato della posta e gli zii Francesco, Pietro di Fortunato e Luigi di Fortunato.
           Un caldo saluto al caro Direttore.
           DI FORTUNATO MARIANO, soldato, di Villa Fioli.
           

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           La salutiamo e inviamo i nostri affettuosi saluti a tutti gli amici, parenti e famiglie, per mezzo del caro Corriere.
           MORELLI ZOPITO
           DI PROFIO SILVIO
           

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           Cordiali saluti a lei ed alla sua Signora dalle trincee del Monte Sebuggio.
           CASCIOTTI PIETRO, caporale, di Teramo.
           

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           Da un ridente paese delle retrovie, ove ora mi trovo a godere un periodo di meritato riposo, ti invio affettuosi saluti.
           DI CAMILLO ORAZIO, caporale, di Loreto Apr.
           

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           Con la presente, un nuovo abbonato si aggiunge alla eletta e numerosa schiera dei lettori del suo diffuso “Corriere”. Esso è il mio amico Silvio Di Profio anche lui abruzzese, il quale mi ha pregato di scrivere e di dirle che intende abbonarsi. Quanto prima spediremo l'importo a mezzo vaglia. Il Di Profio ha l'indirizzo identico al mio.
           MORELLI ZOPITO, soldato, di Loreto Aprutino.
           

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           Scuserà se non ho potuto mettere il francobollo sulla busta: non ne possiamo avere e nemmeno qui in Gorizia se ne trovano di francobolli nostri.
           SORDINI COSMO, soldato, di Colonnella.
           

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           Saluti a lei, sig. Direttore.
           Verrà mio padre a pagare l'abbonamento. (R. É venuto. Grazie.)
           Saluti anche a tutti dell'officina!
           FRANCIONI CESINO, soldato cavalleria.
           

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           L'importo del secondo semestre fu spedito il 25 luglio per me e il caporale Crognale.
           Grazie dei saluti e degli augurii. (R. La cartolina vaglia giunse regolarmente.)
           RICCI FILIPPO, caporale maggiore, di Corropoli.
           

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           Ho ricevuto il simpatico Corriere e cordialmente ringraziandovi, vi prego di ritenermi abbonato, perché non potete immaginare quanto conforto esso m'apporti. Mai altro giornale ho letto con tanta avidità.
           Abbiatevi un abbraccio.
           BARBARA avv. FRANCESCO, soldato, di Loreto Aprutino.
           

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           Sono costretto a inviare la presente, perché da quindici giorni non ricevo più il suo gradito giornale. Non so capire il motivo dello sperdimento. (R. Ne sono proprio dolente. Do disposizione perché vi sieno spediti gli arretrati non ricevuti. Saluti). Voi non potete arrivare a comprendere il nostro dolore quando ci vediamo privati della lettura del Corriere Abruzzese.
           Mando, dall'incantevole Gorizia strappata da pochi giorni al barbaro nemico, i più fervidi saluti alla mia famiglia, agli amici, ai parenti, assicurandoli della mia perfetta salute. Sono suo
           DI PIETRO GIUSEPPE, soldato, di Penne.
           P. S. Quando dovrò pagare il nuovo abbonamento? (R. Mandate una lira e sarete in regola fino al 31-12-1916.)
           

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           I sottoscritti artiglieri del Pesante Campale dalle vette del Trentino inviano saluti alle proprie famiglie, alle fidanzate, agli amici.
           D'ANGELO SALVATORE, soldato, di Atri.
           MAROZZI VINCENZO, id., di Basciano.
           IEZZI CARMINE, soldato, di Cellino Attanasio.
           ETTORE ANTONIO, id., di Montepagano.
           DI FILIPPO ERNESTO, id., di Teramo.
           FELICIANI LUIGI, soldato, di Bussi.
           

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           La prego caldamente di volermi pubblicare queste due righe, per mezzo del suo pregiato Giornale, che ricevo puntualmente. Mi è molto grato di sentire le notizie del nostro forte e gentile Abruzzo! Intanto da Tripoli invio i saluti alla mia cara famiglia, ai parenti e agli amici, a tutta la Redazione del giornale. Mando un caro e speciale saluto ed un sincero augurio al mio cugino Crognale Paolo che attualmente trovasi sul Fronte.
           CROGNALE MICHELE, caporale, di Piano Vomano.