Quelli che non muoiono
SCAETTA ELIOS, da Bisenti (Teramo), tenente fanteria. Comandante di una compagnia, dimostrava in svariate circostanze spirito pronto, saldezza di animo e iniziativa, agevolando il compito del suo comandante di battaglione e cooperando efficacemente a respingere un attacco nemico. Nad Logem, 17 agosto
1916. — Medaglia d'argento.
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PELOSIO PASQUALE, da Penne (Teramo), soldato fanteria. Dando ai compagni lodevole esempio di coraggio nei momenti più difficili di un'avanzata, non curante del pericolo, si recava a soccorrere un compagno ferito, in terreno intensamente battuto dalla fucileria avversaria, rimanendo egli stesso colpito a morte. —, Croda dell'Ancona, 21 giugno 1916. — Medaglia d'argento.
Ho chiesto al fanciullino che piangeva:
- Cos'hai, che piangi, dimmi su, carino? -
Ed egli m'ha risposto: - Non volevo
che babbo mio partisse pel Trentino.
La mamma cara piange e si dispera,
e la nonnina ha tanto brutta ciera.
Tentai fargli capire ch'è dovere
difendere la nostra cara terra;
ed egli risentito: - Fai piacere....
Vadano quei che vollero la guerra!
Io so: chi la gridò a perdifiato
pusillanime e vile s'è imboscato! -
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