Il saluto dei soldati
Ricevo sempre il gradito giornale e ringrazio di vero cuore. Mando saluti al mio caro fratello, a lei, sig. direttore, ai miei genitori, ai parenti, agli amici.
DI PIETRO TELESFORO, soldato, II art. Pes. Camp. — 43. Divis. IV. Corpo d'armata - 58 Batteria da 105.
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Ebbi la fortuna, per le feste di S. Pietro, di rivedere, di passaggio, la bella Teramo, e volevo venire a stringerle la mano e ringraziarla infinitamente del suo caro, caro Corriere, che anche i militari non comprovinciali nostri aspettano con ansia nel giorno dell'arrivo, per leggervi quelle belle frustatine contro gl'imboscati.
Nei pochi giorni trascorsi a Fano Adriano leggevo pure il Corriere che con tutto cuore mi veniva offerto dall'amico caro De Felicis Papinio.
Sottoscrissi anch'io una piccola offerta «per i feriti che arrivano.»
Non appena scadrà l'abbonamento gli manderò subito la moneta per un altro semestre.
Invio saluti, saluti, saluti agli amici Tenente Camillo Pepe, Tuli Fiaviano, De Felicis Papinio, nonché a tutti gli amici del Corriere.
Tristi sono coloro che osano criticare il nostro giornale.
Sig. Direttore, augurii infiniti.
CARPENTI GIUSEPPE, soldato, di Fano Adriano.
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Nelle dure fatiche della milizia, ci è sempre caro tener presente nella mente e nel cuore tutto quanto si fa di bello e di buono nella nostra Teramo, dove, per tanti anni siamo vissuti sotto la guida oculata dei nostri valenti ed amati professori, là, nelle aule del R. Liceo, in mezzo ai compagni, ai quali inviamo il nostro fervido saluto, come a coloro che hanno tracciato nel nostro animo un'orma che non scomparirà giammai.
Voglia avere perciò la compiacenza, di inviarci d'ora in avanti il suo giornale, al seguente indirizzo: NICOLA FRANCHI, soldato nel 3. Genio Telegrafisti, 3. Gruppo — Firenze
Inviamo pertanto saluti affettuosissimi e infiniti alle nostre famiglie, ai nostri amici, alle nostre fidanzate; a lei, egregio Direttore, ossequi distinti.
NICOLA FRANCHI
NICOLA MARTEGIANI
FRANCESCO MARTEGIANI
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Nel nostro Corriere trovo tante nuove e di grande piacere da darmi l'illusione di trovarmi ancora nella benedetta terra d'Abruzzo.
Saluto gli amici, la mia sposa e tanti baci ai miei quattro carissimi figli.
A lei, sig. Direttore, tanti augurii!
CIMINI TITO, telefonista.
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Nella gioia di esserci ora dopo tanto tempo rincontrati, mandiamo saluti cari alle nostre famiglie.
Assicuriamo che la nostra salute è ottima.
DI CARLO LUIGI, sergente
DELLA VALLE FILIPPO, soldato
CATELLI GIUSEPPE, soldato, tutti di Penne.
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Dalla bella città redenta dove mi trovo da più mesi sempre pronto a cacciar lontano l'odiato nemico, mando cordiali saluti alla famiglia, ai parenti, agli amici!
SANTE ORECCHILUNGHI, soldato, da Teramo, 737 Comp. Mitraglieri Fiab, Intendenza sezione A.
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Tanti cari saluti.
Sto bene.
STAGIONI GIUSEPPE sergente, di Loreto aprutino.
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Ringrazio della sua lettera sig. Direttore, e del suo pensiero gentile.
Saluto tutti gli amici ed i miei parenti.
Arrivederci presto.
VITAMIA FRANCESCO, caporale di Teramo, 4. Genio Pontieri.
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Mentre ci accingiamo a nuove e più gloriose imprese per donare alla patria le terre sacre al suo diritto, invio a Lei, Signor Direttore, ed agli amici tutti il mio saluto affettuoso.
FAGIANI GIOVANNI, sottotenente, di Teramo, 231. Fanteria
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Sono molto dispiaciuto di non aver ricevuto i più recenti numeri del nostro giornale.
Non ho altro conforto, se mi manca il vostro tanto qui rinomato giornale. Siamo qui in faccia al nemico preparando la desiderata vittoria. — Farò il mio dovere per i feriti che arrivano. Io sono sempre il soldato che ama l'altro soldato.
Saluti di cuore.
DI PIETRO TELESFORO, di Penne, soldato d'Artiglieria.
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Invio all'egregio direttore del Corriere, alla mia famiglia, ai parenti ed amici tutti affettuosi e sinceri saluti.
FANELLI GUIDO, di Castagna.
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