I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1917


Il saluto dei soldati

           
           Saluti agli amici coi migliori augurii di presto rivederci.
           NANNI avv. NINO, aspirante ufficiale, di Teramo.
           

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           Invio cordiali saluti al direttore del Corriere.
           CARDAMONE AMILCARE, soldato di Teramo.
           

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           Gentili auguri con mille ossequi.
           TATTONI ARRIGO, tenente.
           

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           Sono molto desideroso di avere in abbonamento il giornale, e vivo sicuro che riceverò presto i primi numeri. Intanto comunicate ai miei che sto bene di salute e che mando baci all'intera mia famiglia ed ai cari parenti.
           DI SABATINO PIETRO, soldato di Miano.
           

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           Dal fronte Carsico i più affettuosi saluti ed auguri giungano alle nostre care famiglie, ai parenti, agli amici ed alle fidanzate dai quali tutti desideriamo notizie più frequenti.
           FRANCO ODORICO, caporal mag. di Isola del Gran Sasso.
           PATRIARCA ERCOLE, soldato di Trignano.
           CARBONE CESARE, soldato di S. Omero.
           SANTORO FRANCESCO, soldato di Ripattoni.
           NATANNI GUSTAVO, soldato di Castelli.
           

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           Mandiamo saluti cari ai nostri amati!
           ZENOBIO ALBERTO, soldato di Poggio Morello.
           PIAZZOLI CAMILLO, soldato di Ripatransone.
           RAPINI GUERINO, soldato di Città S. Angelo.
           ANTONINO ERCOLE, soldato di Tortoreto, tutti del gloriosissimo 17. Fanteria.
           

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           Perdoni, sig. Direttore, se mai non mi feci vivo. Oggi, un pò più tranquillo, da un'altura della fronte italica, ricordandola fra le persone care e lontane, le invio i miei rispettosi ossequi. La mia salute è ottima, e spero che anche lei stia benissimo.
           Porga per mezzo del nostro giornale i saluti alla mia famiglia, agli amici, ai parenti.
           FORLINI RAFFAELE, soldato
           

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           Dall'augusta Firenze, dove le nostre energie si preparano a partecipare all'immane conflitto con l'animo acceso dallo spirito di Dante, il quale aleggia in tutta la sua grandezza, a Lei giungano i nostri ossequi, alle nostre famiglie ed agli amici i saluti più affettuosi, alle nostre fidanzate il pensiero sempre costante.
           GIUSEPPE MARCHETTI
           NICOLA FRANCHI
           ANTONIO MARINI
           MARTEGIANI NICOLA e FRANCESCO.
           

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           Salutiamo affettuosamente parenti ed amici.
           MARIO CIMATO, s. tenente.
           BENIAMINO MELASECCHI, sergente.
           VALENTINO BARNABA, bersagliere,
           CARMAIONE BIAGIO, bersagliere.
           DI ORAZIO GIUSEPPE, bersagliere.
           

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           Ho avuto la fortuna di riabbracciare il mio caro fratello e di rimanervi unito per varie settimane nella zona carnica. Abbiamo parlato dei felici giorni; chè da quattro anni non più ci eravamo riveduti. Poi lui è partito lontano e solo ho avuto una lettera.
           Saluto i genitori, i parenti e la cara fidanzata.
           DI PIETRO TELESFORO.
           

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           Compiacendoci per la splendida idea del posto di ristoro e mandando saluti ai fratelli abruzzesi che combattono per una più grande Italia, ci inchiniamo di rispetto ai feriti che portano sulla loro persona i segni incancellabili delle loro azioni gagliarde.
           Sempre in attesa della pace, salutiamo il Direttore del Corriere Abruzzese.
           DI FORTUNATO MARIANO
           D'ANGELO VINCENZO
           GIARDETTI PIETRO
           CECI ANTONIO
           GUERONI ANGELO
           DI CARLO FRANCESCO
           PICCIONI GIULIO
           

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           Vogliamo, dal Carso, porgere i saluti alle care nostre famiglie ed alle spose.
           AQUILANI GIUSEPPE, di Forcella
           DE LUCA LUCA, di Pietracamela
           PONZIANI DOMENICO, di Forcella
           PONZIANI PIETRO, di Forcella