I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1917


Il saluto dei soldati

           
           Infiniti saluti ai tipografi del Corriere.
           RAMONI VINCENZO, soldato, di Teramo
           

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           Invio i miei saluti e sensi di compiacimento per il nobile indirizzo e l'alto spirito che rendono accetto il caro giornale.
           Sono sicuro che sarà gradito ed apprezzato il sincero e sentito giudizio di un amico che dalla prima linea legge per sè e per gli altri le pagine dell'antico nostro giornale locale.
           DI CARLO DOMENICO, sottotenente.
           

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           Noi abruzzesi ricordiamo, qui in Tobruk, con affetto e con gratitudine il nostro ottimo capitano Toro Giuseppe che ora è a combattere sulle Alpi Tridentine.
           Inviamo a lui il nostro saluto augurandogli ogni possibile bene e la gloria delle armi.
           DE IULIIS FRANCESCO
           BRACCI SANTE
           LELLI FLAIANO
           ALGENIO LUIGI
           MORELLI
           VARANESE FILIPPO
           

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           Sto bene. Al Direttore del Corriere i miei più cordiali saluti e il mio perenne ricordo.
           CAMPANELLA ALBERTO, soldato, di Teramo.
           

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           Da queste terre di fiamme e di sassi bruciati invio fervidi saluti.
           DI PAOLO MASSIMO, soldato.
           

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           Mi è molto gradito di sentire dal vostro Corriere notizie del nostro forte e gentile Abruzzo.
           Intanto dalle colline sabbiose di Tagiura invio i saluti alla mia famiglia, ai parenti e agli amici. Un saluto a lei, sig. Direttore, e a tutta la famiglia del giornale.
           Mando un caro e speciale saluto ed un sincero augurio ai miei compagni d'armi che combattono per la grandezza della nostra Patria.
           CROGNALE MICHELE, caporale, di Piano Vomano.
           

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           Godo buona salute.
           Nei passati giorni mi sono incontrato con Giulio Marchetti e Mario Cioschi: stanno benissimo.
           A nome loro e a nome mio invio saluti!
           FORLINI RAFFAELE, soldato del genio, di Teramo.
           

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           Mando l'abbonamento al Corriere e per mezzo di questo caro foglio invio da Tripoli saluti alla famiglia lontana.
           RICCI FILIPPO, capor. maggiore, di Corropoli.
           

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           Volgo un pensiero devoto a mio padre! E' sempre nella mia mente il ricordo delle ore testé passate in licenza.
           Sono dolente perchè assai lontano dalla famiglia, ma l'animo ho acceso per il sacrosanto dovere di rivendicazione!
           BECCACECI ANDREA,motorista, di Giulianova