I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1918


La morte di un nostro soldato prigioniero

           
           Una partecipazione funebre, diramata dalla famiglia Di Mattia di Castellalto dą notizia della morte del soldato Di Mattia Giovacchino, del VI. Alpino, il Reggimento che tante opere meravigliose ha compite in difesa della Patria.
           Bello e forte giovane, il Di Mattia Giovacchino aveva sempre contribuito fortemente ed efficacemente agli atti di valore che rendono onorato il reggimento. Presente in cento battaglie, in cento pericoli, sempre coraggiosamente, incurante della vita, un triste giorno, il 2-11-1917, cadde prigioniero. Avrebbe preferito la morte alla prigionia. E morte, per gl'innumerevoli stenti e per infermitą sopraggiunta, lo colpiva l'11 scorso giugno a Merseburg, nel Campo di concentrazione.
           Povero soldato, morto lontano dalla sua bandiera; povero figliolo, morto senza i baci del padre, dei fratelli, della sorella, dei parenti tutti inconsolabili, per tanta sventura!
           Condoglianze agli afflitti!