I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1918


I valorosi

           
           Il Capitano Di Furia
           Più volte sulle colonne del Corriere è apparso il nome del valoroso ufficiale Vincenzo Di Furia, fratello del caro amico dott. Giuseppe, sindaco del comune di Montepagano, e noi siamo stati orgogliosi di additare il nome di lui alla pubblica estimazione e ad esempio dei soldati d'Abruzzo.
           Vincenzo Di Furia per il suo non comune coraggio, per il suo grande sangue freddo, per lo spirito acuto e pronto ha saputo compiere opere di grande utilità ai fini della nostra guerra, e il Comando supremo lo ha premiato con due medaglie d'argento e una di bronzo.
           La motivazione per la più recente premiazione è questa:
           «Seriamente impegnato su di un terreno esposto alle offese nemiche con intelligente attività e sprezzo del pericolo concorreva efficacemente nell'ordinare i complessi servizi di rifornimento contribuendo alla buona riuscita delle operazioni (Bresson - 23-24 Maggio 1917.)»
           Giunga all'ufficiale egregio il nostro saluto, che è attestato di ammirazione e di vivissima simpatia.
           Al caro amico dott. Giuseppe Di Furia una stretta calorosa.