Ci felicitammo nel passato numero per la notizia letta sul Popolo Abruzzese circa la salvezza del caro tenente Manlio Paris, figliolo beneamato del carissimo nostro amico cav. dott. Lorenzo Paris.
           Ci hanno confermato la notizia e noi siamo veramente orgogliosi che egli abbia fatto parte di quella eroica brigata di bersaglieri di Auzza che opposero più fieramente i loro petti alle schiere nemiche, e che, prodigandosi in un epico sacrificio, trattennero miracolosamente l'irrompere della fiumana nemica, sì da fare guadagnare alla terza armata un tempo infinitamente prezioso ai fini della ritirata strategica che ha salvato l'integrità del nostro esercito. Essi tennero il loro posto fino all'estremo sacrificio, e solo il numero potè aver ragione dell'eroico manipolo. Ai prodi bersaglieri di Auzza andrà la riconoscenza della Patria!