I teramani nella Grande Guerra.
Il conflitto raccontato dalle pagine del Corriere Abruzzese
Anno 1918


Giorgio Romani

           
           Apprendemmo con dolore la morte dell'avv. Giorgio Romani, tenente del 92. Fanteria, facente parte dello Stato Maggiore, avvenuta il 22 Novembre in seguito a ferimento per pallottola.
           Giorgio Romani, anima ardente, fu uno dei pił accesi interventisti della nostra cittą, e nel maggio radioso tenne discussioni animate, incitando alla guerra e scrisse articoli di fuoco, che poi furono raccolti in un volume che s'intitola: La Guerra Liberatrice. In quella vigilia d'armi fu egli che si mise alla testa di un comitato giovanile per far venire in Teramo l'on. Battista.
           Giorgio Romani col sacrificio della sua vita ha suggellato la sua fede e il suo ardore, mentre tanti che nel Maggio radioso gli urgevano d'intorno e lo approvavano e lo incoraggiavano rimasero presso il domestico focolare per conservarsi l'epa.
           A Giorgio Romani il nostro saluto!
           Parole di condoglianze e di conforto alla vedova, nobilissima signora Margherita Ciafardoni, un bacio agli orfanelli Alessio ed Angelo, condoglianze ai genitori, ai fratelli, ai parenti tutti!